15 Novembre 2024 00:27
L’Europa corre ai ripari per difendersi dal COVID, la variante Omicron si diffonde e la comunità impone restrizioni mentre domani il governo italiano definisce la linea italiana
L’Europa corre ai ripari per difendersi dal COVID
L’OMS mette in allarme paventando un’ennesima ondata con la variante Omicron che sta diventando dominante in diversi paesi.
In Danimarca, Portogallo e Regno Unito i numeri raddoppiano ogni giorno e mezzo con tassi di trasmissione mai visti prima.
La variante Omicron nel suo primo mese di vita si è già diffusa in 38 dei 53 paesi della Regione europea.
La grande diffusione dei nuovi contagi potrebbe aumentare i ricoveri e provocare interruzioni nei sistemi sanitari e in altri servizi critici,
Germania
La Germania annuncia restrizioni che entreranno in vigore tra una settimana e riguarderanno anche vaccinati e guariti dal covid.
Olaf Sholz ha dichiarato che “Ora non è il momento per le feste in grandi gruppi”.
Le nuove norme imporranno un tetto massimo di dieci persone per le riunioni private, escludendo dal conto i minori di 14 anni.
Inoltre l’accesso ai ristoranti sarà limitato alle persone vaccinate o guarite, la presenza di pubblico a eventi sportivi o spettacoli sarà vietata e le discoteche chiuse.
Svezia
Il governo svedese consiglia lo Smart working, sottolinea la necessita di rispettare il distanziamento sociale e impone nuove regole per bar e ristoranti.
Gli svedesi vorrebbero evitare di raggiungere i 15.000 casi quotidiani previsti per metà gennaio.
Portogallo
Anche il governo portoghese dispone la chiusura di locali e bar e impone lo Smart working dal 26 dicembre e fino al 9 gennaio.
Il governo portoghese obbliga a un tampone negativo per accedere negli alberghi e a Capodanno non più di dieci persone potranno festeggiare insieme.
Danimarca
La Danimarca domenica scorsa ha chiuso cinema, teatri e sale da concerto e ha limitato gli orari di apertura dei ristoranti.
Le misure dureranno almeno quattro settimane.