24 Novembre 2024 12:07
Locri (RC) bambina in pericolo, il soccorso è rapido e risolutivo
“Buonasera, sono il Dottore di turno al Pronto Soccorso di Locri, aiutatemi.. bisogna ricercare una bambina di 2 anni in imminente pericolo di vita”.
La richiesta pesante e dolorosa arriva ai Carabinieri che si mettono subito in moto per stabilire chi sia la bambina in difficoltà e dove sia.
Il caso dove nasce
La piccola veniva presa in carico dal personale sanitario che sapientemente forniva il primo soccorso sottoponendola a esami di laboratorio.
Una volta appresi gli esiti, si scopriva l’anomalo valore delle piastrine, estremamente basso da considerare la stessa in imminente pericolo di vita, ovvero a rischio emorragia interna.
A seguito di ciò, si predisponeva l’immediato trasferimento al vicino GOM di Reggio Calabria ove la bambina avrebbe ricevuto vitali e più specifiche cure mediche.
La piccola sparisce dall’ospedale
Proprio in questo momento, il Dottore, di turno al Pronto Soccorso, nel voler dare comunicazione ai genitori scopriva che quest’ultimi, unitamente alla bambina, arbitrariamente avevano deciso di abbandonare l’ospedale senza dare alcun avviso.
La delicata situazione generava un grave stato di allarme e preoccupazione, tale da contattare tempestivamente la Centrale Operativa della Compagnia di Locri.
Il pianto dei genitori
I genitori si sono resi conto del rischio alla salute della bambina una volta che i Carabinieri li hanno rintracciati, poche ore ad onor del vero, a dimostrazione della professionalità dei militari.
La bambina ritorna in ospedale
La grande mobilitazione e coordinamento tra medici e Carabinieri, ha permesso di riaccompagnare la piccola in ospedale.
Le condizioni della bambina sono migliorate e la speranza che la stessa possa ritrovare al più presto il sorriso, dopo il forte spavento, è decisamente aumentata, commentano i Carabineri.
Lo Stato è presente non solo nel reprimere i reati ma anche con l’aiuto concreto a chi soffre.