Luino: uomo nudo in centro

Luino: uomo nudo in centro 

Il fatto di cronaca è accaduto intorno alle ore 17.30 di ieri, 1 agosto, in via Cairoli nel pieno centro di Luino.

L’uomo, un 41enne, camminava in strada con i pantaloni abbassati alle caviglie urlando e gettandosi a terra.

Il 41enne di nazionalità straniera già noto alle Forze dell’Ordine è stato sottoposto ad un controllo da parte dei Carabinieri della Locale Stazione.

I Militari dell’Arma sono giunti sul posto poco dopo una segnalazione nei pressi di via XXV Aprile alla rotatoria dell’ospedale.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Padana Emergenza di Luino che hanno prestato le cure del caso all’uomo in evidente stato di alterazione psicofisica.

È stato trasportato all’ospedale di Cittiglio in codice giallo dove sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti.

Intanto le Forze dell’Ordine stanno valutando la posizione del quarantunenne.

Dovranno stabilire se lo stesso dovrà essere denunciato per atti osceni in luogo pubblico, in questo caso l’eventuale denuncia prevista dall’articolo 529 del Codice Penale comporterebbe una sanzione che va dai 5 ai 30 Milà euro di multa.

I ruoli del sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia

Il sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia corrisponde al numero telefonico del 118 ed è gestito sia da personale tecnico soccorritore, sia da personale sanitario.

Come è facile intuire, i ruoli del 118 sono molteplici e ciascuno di essi ha differenti competenze e percorsi formativi.

Il servizio di emergenza/urgenza del 118 viene prestato nella sua quasi totalità con mezzi e personale di cooperative sociali, società private o associazioni di volontariato.

Quest’ultime sono da ritrovarsi in enti come la Croce Rossa Italiana, ANPAS, FAPS, FVS, di stampo laico o come la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia di stampo cattolico.

 

Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo “Dove fare volontariato sulle ambulanze: associazioni in Toscana

 

Il personale di soccorso in Italia, che opera sui mezzi di trasporto di soccorso, può prestare il proprio servizio sia come volontario sia come dipendente di associazioni, enti statali ed enti privati.

Il soccorritore che presta il suo servizio come volontario non percepisce alcuna retribuzione per la sua attività, ad eccezione, in alcuni casi, di rimborsi spese giustificabili e una contribuzione per i pasti.

Il soccorritore dipendente, invece, è una figura regolarmente assunta dalla propria associazione volontaria, cooperativa, società privata o ente pubblico.

Per quanto concerne la disciplina, la gestione e la formazione del personale di soccorso, è tutto in mano alle singole Regioni italiane. Nonostante questa grande autonomia da parte delle Regioni, quest’ultime devono comunque seguire gli standard minimi imposti dallo Stato.

Ogni Regione dunque differenzia la sua disciplina, gestione e formazione del personale di soccorso, benché si possono trovare lievi differenze anche a livello delle singole centrali operative, solitamente di carattere provinciale.

 

Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: “Corso di formazione per diventare volontario della Croce Rossa: informazioni utili”.

 

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