17 Novembre 2024 09:38
E’ successo domenica, vittima il teramano Emanuele Giovannini
Si sottopone ad un intervento chirurgico di routine per perdere peso ma qualcosa va storto. I medici lo riportano in sala operatoria e muore dopo la seconda operazione, a soli 38 anni.
Riscontrando l’esposto presentato dai familiari, che si sono affidati a Studio3A per essere assistiti e all’avv. Vincenzo Cortellessa, la Procura di Benevento ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio colposo in ambito sanitario per il decesso, avvenuto domenica 18 febbraio 2024 all’ospedale Sacro Cuore di Gesù-Fatebenefratelli, di Emanuele Giovannini, di Tortoreto, in provincia di Teramo.
Tre chirurghi nel registro degli indagati: disposta autopsia
Il Pm la dott.ssa Chiara Maria Marcaccio ha iscritto nel registro degli indagati tre medici del nosocomio in questione. Si tratta di F. G. B., 67 anni, di Avellino, e di M. R., 54 anni, di Cesinali, sempre nell’Avellinese, chirurghi bariatrici, e di F. P., 58 anni, di Benevento, chirurgo generale.
Il magistrato inquirente ha altresì disposto l’autopsia sulla salma del trentottenne per chiarire la cause della morte. L’incarico sarà conferito domani, venerdì 23 febbraio 2023, alle ore 8.30 al medico legale dott. Francesco La Sala, al prof. Antonio Penna, anatomopatologo e al prof. Vincenzo Pilone, specialista in Chirurgia.
Alle operazioni peritali parteciperà anche il medico legale dott. Luca Scognamiglio quale consulente per la parte offesa messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui si sono rivolti per fare piena luce sui tragici fatti e ottenere giustizia, attraverso l’Area manager per l’Abruzzo Mario Masciovecchio, i congiunti di Giovannini, che ha lasciato in un dolore immenso la moglie, tre figli di soli nove, otto e quattro anni, i genitori, un fratello e una sorella.
Il fatale intervento e la denuncia dei familiari
La vittima era stata ricoverata nel reparto di Chirurgia Bariatrica per una “Conversione open” di un bypass che gli era stato praticato nel 2008. L’intervento risaliva al 2 febbraio e tutto lasciava presagire fosse riuscito. Il paziente era in reparto per il decorso e le terapie post operatorie. Ma nel primo pomeriggio del 18 febbraio il trentottenne è stato riportato d’urgenza in sala operatoria, probabilmente per un’emorragia interna a quel poco che è stato riferito ai familiari. Poi, però, non ce l’ha fatta. E’ deceduto dopo l’intervento.
Sconvolti e senza risposte esaustive, i congiunti della vittima hanno deciso di andare fino in fondo per fare chiarezza. Si sono quindi rivolti a Studio3A e hanno presentato una denuncia querela presso la stazione dei carabinieri di Giulianova (Teramo), chiedendo di accertare le cause della morte ed eventuali responsabilità. Richieste prontamente riscontrate dalla Procura Beneventana con l’apertura di un fascicolo da cui i parenti di Giovannini si aspettano risposte.