Malpensa,  il secondo aeroporto d’Italia ha molte potenzialità e risorse, così tante da attirare oltre a milioni di turisti, anche “personaggi ” di ogni genere.

L’aeroporto è rifugio per tanti senza-tetto su cui di recente si è attivato il sig. Prefetto per trovare una soluzione umanitaria e condivisa con le associazioni che si occupano di solidarietà,  una per tutte, la Caritas.

Accanto ai bisognosi, ci sono anche gli abusivi di ogni genere e non si parla solo di tassisti senza licenza.

Malpensa col suo traffico crescente, vede al suo interno,  nonostante le tante operazioni delle forze dell’Ordine, anche vari “mariuoli ” per usare un eufemismo di facile comprensione.

Parliamo di qualche frequentatore assiduo che visto il business apprezzato dai passeggeri, ha pensato di farne uno parallelo.

Ci sono postazioni ad hoc che offrono un servizio apprezzato: l’avvertimento con pellicola, dei bagagli.

Non si tratta della pellicola soltanto, c’è pure la possibilità di avere un’assicurazione collegata e altri accessori.

Qualcuno dei frequentatori abituali ha notato il movimento importante e da tempo ha cercato di ricavarsi una fetta di business illegale, è superfluo precisarlo.

Chi offre tale servizio ha personale in regole e tutta un’organizzazione a livello internazionale di supporto.

Altri invece,  gironzolano nei dintorni delle postazioni legali e cercano di offrire il loro “servizio “.

E in qualche caso sono nate pure discussioni tra gli irregolari e chi invece paga le tasse.

Tali comportamenti mettono a rischio,  come al solito, chi lavora e vede la concorrenza portargli via il lavoro.

Situazioni che purtroppo si ripetono e a causa delle leggi italiane attuali non si riesce a reprimere.

Ci vuole un generale per rimettere a posto l’Italia?

Dobbiamo far finta di nulla?

Immaginiamo la “sofferenza ” dei preposti alla Vigilanza e Sicurezza che denunciano i comportamenti illegali e il giorno dopo ritrovano gli stessi a fare le stesse operazioni censurate e censurabili,  pensiamo al caso eclatante delle borseggiatrici che di recente si sono spostate nella stazione ferroviaria del Terminal 1 di Malpensa.

 

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