Protocollo per la Gestione delle Persone Senza Fissa Dimora a Malpensa: Un Passo Avanti per la Solidarietà e l’Inclusione

Nel pomeriggio del 26 luglio 2024, presso la Sala Albinoni del Terminal 1 dell’aeroporto internazionale di Malpensa, è stato firmato un protocollo significativo per la gestione delle persone senza fissa dimora. Questo accordo, frutto di un lavoro congiunto tra vari enti e istituzioni, rappresenta un passo avanti nella lotta contro la marginalità e il disagio sociale.

La Sottoscrizione del Protocollo a Malpensa ora Aeroporto Silvio Berlusconi.

Partecipanti e Finalità

Il protocollo è stato sottoscritto dai componenti del tavolo tecnico istituito dalla Prefettura di Varese nel luglio dell’anno precedente. Tra i firmatari figurano l’Assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, il Comune di Milano, i Comuni circostanti l’area di Malpensa, ATS dell’Insubria, SEA, Enac, CRI, Forze dell’Ordine e diversi soggetti del Terzo Settore. L’obiettivo primario di questa intesa è quello di creare una soluzione sistemica e strutturale per gestire il fenomeno delle persone senza dimora nell’area aeroportuale.

Dichiarazioni dell’Assessore Elena Lucchini

Elena Lucchini, assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, ha sottolineato l’importanza dell’accordo: “L’intesa sottoscritta quest’oggi rafforza la collaborazione già consolidata negli anni tra Regione Lombardia e le Prefetture – Uffici territoriali del Governo della nostra regione finalizzata alla realizzazione di iniziative e attività volte a prevenire e contrastare disagio e marginalità”. Lucchini ha evidenziato come questo protocollo permetterà una migliore presa in carico delle persone senza dimora e il loro indirizzamento verso percorsi di reinserimento sociale.

Contesto e Necessità del Protocollo

La Situazione a Malpensa

Malpensa è uno degli aeroporti più importanti d’Italia e, come molti grandi scali internazionali, attira una popolazione significativa di persone senza fissa dimora. Queste persone spesso trovano rifugio temporaneo nei terminal, esponendosi a rischi e causando preoccupazioni per la sicurezza e l’ordine pubblico.

Obiettivi del Protocollo

Il protocollo mira a coordinare le competenze di amministrazioni, enti, istituzioni e operatori del terzo settore per gestire in modo efficace le persone senza dimora che stazionano nell’aeroporto. Questo approccio integrato permette di assicurare una presa in carico delle persone in difficoltà, prevenendo possibili criticità legate all’ordine e alla sicurezza pubblica.

Il Progetto “Area (Ri)Partenze”

Descrizione del Progetto

Il progetto denominato “Area (Ri)Partenze” ha ricevuto un finanziamento di 330.957,34 euro ed è guidato dalla Fondazione Caritas Ambrosiana, in collaborazione con la Cooperativa Intrecci e l’ASST Valle Olona. La rete progettuale comprende anche CRI Gallaratese, SEA Aeroporti Milano, Polizia di Stato ed ENAC.

Obiettivi Specifici

Il progetto mira a:

1. Fornire Assistenza Immediata: Garantire assistenza immediata alle persone senza dimora presenti nei vari spazi dell’area aeroportuale.
2. Promuovere il Reinserimento Sociale: Indirizzare queste persone verso percorsi di reinserimento sociale, con l’obiettivo di offrire soluzioni a lungo termine.
3. Prevenire Criticità: Prevenire possibili criticità legate all’ordine e alla sicurezza pubblica attraverso un’azione coordinata e strutturata.

Collaborazione e Impegno delle Autorità

Ruolo delle Autorità e delle Forze dell’Ordine

Le autorità locali e le Forze dell’Ordine svolgono un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nell’area aeroportuale. Il loro impegno quotidiano è essenziale per il successo del protocollo e per la protezione delle persone senza dimora.

Importanza della Collaborazione Interistituzionale

La collaborazione interistituzionale è fondamentale per affrontare in modo efficace il fenomeno delle persone senza dimora. La cooperazione tra i vari enti coinvolti permette di mettere in campo risorse e competenze diverse, creando una rete di supporto che può davvero fare la differenza.

L’Assessore Lucchini e il Bando Marginalità

Finanziamento e Supporto

Elena Lucchini ha evidenziato come il Bando Marginalità abbia permesso di finanziare interventi cruciali per il contrasto alla povertà e alla marginalità. Questo bando supporta gli enti che si dedicano alla lotta contro il disagio sociale, promuovendo progetti in rete che mirano a offrire soluzioni concrete e sostenibili.

Dichiarazioni di Lucchini

“Grazie a questa intesa – ha dichiarato Lucchini – verrà garantita una migliore e più adeguata presa in carico delle persone senza dimora presenti nei differenti spazi dell’area aeroportuale per indirizzarle verso percorsi di reinserimento sociale. Ci consentirà, infatti, la corretta messa a terra di un importante intervento che abbiamo finanziato attraverso il Bando Marginalità per supportare gli interventi degli enti che si dedicano al contrasto della povertà e promuovono progetti in rete”.

Importanza della Solidarietà e dell’Inclusione

Valore dell’Alleanza Civile

Il protocollo firmato a Malpensa rappresenta un esempio concreto di come la solidarietà e l’inclusione possano essere promosse attraverso la collaborazione tra istituzioni, enti e cittadini. Elena Lucchini ha concluso il suo intervento ringraziando le donne e gli uomini in divisa, i volontari e i professionisti che ogni giorno lavorano per la sicurezza e la legalità, sottolineando il valore di un’alleanza civile basata sulla coesione e l’inclusione.

Prospettive Future

La firma del protocollo segna solo l’inizio di un percorso che richiederà impegno costante e collaborazione continua. L’obiettivo a lungo termine è quello di creare un sistema sostenibile e strutturato che possa realmente fare la differenza nella vita delle persone senza dimora, offrendo loro nuove opportunità e speranze per il futuro.

Conclusione

Un Passo Avanti per la Comunità

Il protocollo per la gestione delle persone senza dimora firmato a Malpensa rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro la marginalità e il disagio sociale. Grazie alla collaborazione tra enti, istituzioni e operatori del terzo settore, sarà possibile offrire assistenza e supporto a chi ne ha più bisogno, promuovendo al contempo la sicurezza e l’ordine pubblico.

La Speranza di un Futuro Migliore

La speranza è che questo protocollo possa servire da modello per altre iniziative simili, dimostrando che la solidarietà e l’inclusione sono valori fondamentali per costruire una società più giusta e accogliente. L’impegno di tutti – dalle autorità ai cittadini – sarà cruciale per garantire il successo di questo progetto e per creare un futuro migliore per le persone senza dimora.

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