Maltempo, rischio frane: Legambiente, stop agli scavi e chiusura della cementifera di Tavernola sul lago d’Iseo

Maltempo in diverse zone d’Italia e arrivano forti prese di posizione

I sempre più frequenti fenomeni metereologici estremi, come quello che ha colpito la Romagna, impongono scelte concrete a difesa del territorio.

Fermare l’ estrazione mineraria sul fronte frana a Tavernola e chiudere l’attività produttiva inquinante del cementificio dei tedeschi dell’Heidelberg diventa urgente.

Dal giorno della frana del 2021 sono proseguite le attività di escavazione (dalle mine si è passati ad enormi martelli pneumatici).

Si è riaperta l’attività dopo una breve chiusura del cementificio

. La frana avrebbe effetti devastanti sulla popolazione di Montisola, di Tavernola e sull’eco-sistema del Sebino:

sono stoccati nel cementificio enormi quantità di materiali inquinanti che verrebbero trascinati in lago dalla frana.

Per niente tranquillizza l’investimento di 15 milioni di euro di danaro pubblico per mitigare gli smottamenti, soluzione tecnica problematica anche per gli esperti del settore.

I costi per rimediare a questa situazione di pericolo, causati dall’attività estrattiva ,andrebbero addossati a chi l’ha provocata, l’ Heidelberg

Il colosso tedesco (proprietario di tutti i cementifici della zona e secondo produttore di cemento al mondo) detiene anche una quota azionaria della Sacbo (gestore dell‘aeroporto di Orio al Serio)

La Sacbo è strategica per gli equilibri politici del territorio.

L’influenza di del gruppo impedisce che gli interessi generali delle popolazioni lacuali prevalgano su quelli economici. Il rischio onda anomala rimane.

HeidelbergCement Group di cosa si tratta?

HeidelbergCement Group è il principale player mondiale nella fornitura verticalmente integrata di materiali da costruzione, con 54.000 dipendenti in 3.000 siti produttivi.

 

 

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