22 Novembre 2024 03:39
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Udine hanno eseguito sette misure cautelari per maltrattamenti in casa di riposo.
Maltrattamenti in casa di riposo a Udine
E’ stato il GIP del Tribunale di Udine su richiesta della Procura a firmare il provvedimento per i maltrattamenti in casa di riposo.
I NAS di Udine coadiuvati da quelli di Treviso e dai Comandi Provinciali competenti hanno eseguito i provvedimenti nelle province di Gorizia ed Udine.
I militari hanno notificato quattro arresti domiciliari, due divieti di avvicinamento alla persona offesa e un divieto di esercitare la professione sanitaria
I NAS avevano avviato l’indagine nel 2021 in seguito di alcune segnalazioni di comportamenti anomali nei confronti di più anziani.
Gli anziani erano ospiti di una Residenza per anziani non autosufficienti della provincia friulana.
I militari successivamente avevano svolto le indagini anche con l’ausilio di varie attività tecniche.
Minacce e ingiurie
Le indagini hanno permesso di documentare numerosi episodi di minacce, ingiurie ed anche di episodi di abbandono ai danni di alcuni ospiti della struttura sanitaria.
Purtroppo erano tutti anziani e indifesi proprio perché non autosufficienti.
Le prove ottenute dai NAS di Udine hanno consentito al GIP del Tribunale di Udine di emettere le misure odierne, richieste dalla Procura della Repubblica.
I destinatari del provvedimento sono tutti operatori, con varie qualifiche, che lavoravano nella struttura assistenziale indagata.
L’accusa nei loro confronti è quella di aver posto in essere comportamenti ritenuti, allo stato, di rilevanza penale come minacce e offese.
Le condotte dei sette avrebbero una particolare connotazione di gravità se messe in correlazione allo stato di deficit cognitivo e fisico di cui soffrivano le otto vittime.
I parenti li avevano ricoverati in quella struttura proprio perché erano anziani e completamente indifesi e avevano bisogno di essere aiutati, assistiti e vigilati.