Manfredonia, Carabinieri colpito il mondo della droga e delle estorsioni.
Manfredonia 01 Febbraio 2022, brillante operazione dei Carabinieri di Manfredonia (FG) e San Severo (FG), in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, dei Reggimenti Carabinieri della linea Mobile.
Con l’ausilio di un elicottero dell’elinucleo di Bari, e 4 unità cinofile per la ricerca di droga, armi e materiali esplodenti.
Nell’ambito dell’operazione denominata “Macchia Bianca”, i militari hanno arrestato 3 persone per i reati di : sequestro di persona, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione, e detenzione di armi clandestine.
I fatti risalgono al periodo che va da Ottobre 2021 e Gennaio 2022, in San Severo.
L’inizio dell’indagine invece risale ad Agosto 2021, quando un 22enne incensurato, venne colto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e resistenza a pubblico ufficiale.
Il fermo del 22enne è avvenuto nei pressi del porto turistico denominato “Marina del Gargano”.
In seguito a perquisizione del veicolo e personale, il 22enne, era in possesso di n. 19 “cipolline” termosaldate contenenti cocaina, e 100 euro in contanti.
Dopo la perquisizione presso l’abitazione del fermato, è stata rinvenuta altra droga da taglio, due petardi, di cui uno artigianale, ed un tirapugni.
La droga già confezionava veniva occultata, presso terreni o fioriere in vari punti della città.
In totale, sono 60 le “cipolline” contenenti cocaina, rinvenute dai militari, seppellite in terreni e fioriere, per un volume di affari che si aggirava intorno alle 500 euro al giorno.
Il fornitore della droga era un 25 pluripregiudicato del posto, si imponeva come unico fornitore del pusher 22enne in collaborazione con un 32 di Manfredonia, anch’egli arrestato.
Pertanto al 22enne venne intimato un rapporto esclusivo di compravendita, con il fornitore di droga in questione.
Il pusher sequestrato dai fornitori di droga
A quel punto il “fornitore esclusivo di droga”, per punire 22enne, che aveva osato acquistare la sostanza stupefacente anche altrove, lo aveva attirato in un casolare isolato, sito nel Comune di Monte Sant’Angelo, in frazione Macchia.
Non appena arrivato nel casolare il 22enne, è stato sequestrato messo sotto minaccia, e percosse, con un fucile calibro 12 a canne mozze (con matricola abrasa), puntato al volto.
Provvidenziale l’intervento dei militari che hanno scongiurato il peggio.
L’accusa a carico del 22enne è detenzione, spaccio di sostanze stupefacenti, e di tentata estorsione.
I reati a carico del 25enne sono : sequestro di persona, estorsione, e detenzione di armi clandestine, il 32enne invece dovrà rispondere dei primi due reati.
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