11 Ottobre 2024 00:16
Mare preoccupante. Cambiamento Climatico e Erosione Costiera:
Futuro a rischio, pure il mare soffre
Mare, cosa accade? “Il riscaldamento della superficie del mare corrisponde all’immagazzinamento in esso di enormi quantità di energia termica.
Temperature fino a 28°C delle acque superficiali registrate quest’estate sono assolutamente inconsuete ed anormali rispetto alle “naturali” temperature di 24°C di qualche anno fa.
Va sottolineato il fatto che la distribuzione delle temperature sulla superficie del mare non è omogenea. E’ evidente che questo calore prima o poi deve essere ceduto all’atmosfera.
Questo può avvenire in maniera estremamente veloce –ha affermato Giuseppe Mastronuzzi – quando masse d’aria fredde provenienti dalle alte latitudini scivolano sulle masse d’aria calda riscaldata dal mare richiamandola verso l’alto. In questo caso si generano fenomeni ciclonici molto veloci che possono portare alla formazione di fenomeni atmosferici dalle trombe marine ai medicanes o ai “tropical like cyclones”.
Mari e Coste in Cambiamento
Il cambiamento climatico sta trasformando mari e coste in tutto il mondo. Le temperature delle acque superficiali registrate quest’estate hanno raggiunto picchi di 28°C. Questo è un dato anomalo rispetto alle temperature naturali di 24°C registrate pochi anni fa. Giuseppe Mastronuzzi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università Aldo Moro di Bari, sottolinea l’importanza di comprendere queste variazioni.
Scioglimento dei Ghiacciai
Ampi territori dell’Antartide e della Groenlandia, un tempo coperti da ghiacci, sono ora privi di coperture glaciali. Questo scioglimento ha aumentato i volumi di acqua nell’Oceano, modificando le correnti oceaniche e influenzando le caratteristiche fisiche e chimiche delle acque. Le conseguenze si estendono anche alle componenti biologiche degli oceani.
Sommersione delle Coste
Entro il 2100, si prevede che 38.529 km di costa del Mediterraneo saranno sommersi. Questo fenomeno colpirà anche altre parti del mondo, esponendo 600 milioni di persone alle conseguenze dell’innalzamento del livello del mare. Le spiagge diventeranno sempre più piccole e affollate, fino a scomparire del tutto.
Congresso Nazionale di Geologia
Bari ospiterà il Congresso Nazionale della Società Geologica Italiana e della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia. L’evento vedrà la partecipazione di 1000 geologi e presenterà 1200 temi di ricerca in 53 sessioni. Il congresso si concentrerà su cambiamenti climatici, evoluzione della Terra, ambienti naturali, sostenibilità, rischi geologici, sismologia, vulcanologia ed escursioni.
Impatti sulla Fascia Costiera
Il sollevamento del livello del mare porta alla sommersione di estese fasce costiere. Studi recenti indicano che 163 piane costiere del Mediterraneo saranno sommerse entro il 2100. Questo equivale a circa 5,5 milioni di campi di calcio. La subsidenza e l’emungimento della falda hanno già causato la permanente sommersione di aree costiere tra Manfredonia e Barletta. Durante le mareggiate, l’inondazione può penetrare fino a 400 metri nell’entroterra.
Variazioni delle Correnti Oceaniche
Le correnti oceaniche stanno subendo profonde variazioni, influenzando il clima locale e causando fenomeni estremi come siccità e intense precipitazioni. Mastronuzzi evidenzia che la fusione totale dei ghiacci della Groenlandia e dell’Antartide porterebbe a un innalzamento del livello del mare rispettivamente di circa 8 metri e 60 metri.
Aumento del Livello del Mare
Attualmente, gli oceani stanno salendo di circa 5 mm all’anno, mentre il Mediterraneo si innalza a un ritmo di 3 mm all’anno. Negli ultimi 150 anni, l’azione antropica ha accelerato il riscaldamento globale, immettendo in atmosfera grandi quantità di CO2 e NH4, principali responsabili dell’effetto serra. La concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto 420 ppm, rispetto ai 290 ppm di 125 mila anni fa.
Riscaldamento delle Acque
Il riscaldamento delle acque superficiali immagazzina grandi quantità di energia termica. Le temperature registrate quest’estate sono inconsuete e anormali. Il calore accumulato viene rilasciato rapidamente, generando fenomeni ciclonici e atmosferici estremi come trombe marine e cicloni tropicali. Un esempio recente è il ciclone Zorbas del 2018, che ha causato danni significativi lungo la costa ionica italiana.
Pressione sulla Fascia Costiera
Negli ultimi cinque decenni, le attività lungo la fascia costiera sono aumentate notevolmente. Più della metà della popolazione dell’Unione Europea vive a meno di 50 km dal mare, e il 14% a meno di 500 metri. A livello globale, un miliardo di persone vive in 570 città costiere principali. Entro il 2100, circa 600 milioni di persone saranno esposte alle conseguenze dell’innalzamento del livello del mare.
Erosione Costiera
La fascia costiera è in erosione. Le attività umane hanno distrutto o danneggiato molte aree naturali, rendendo la costa meno resiliente alle sollecitazioni dal mare e dalla terra. Senza interventi seri e funzionali, la pressione antropica diretta e indiretta porterà alla perdita della fascia costiera e delle sue risorse naturalistiche, culturali e storiche.
Conclusioni di Mastronuzzi
Mastronuzzi avverte che se non si inizia a pianificare interventi lungo la fascia costiera, la pressione antropica e il cambiamento climatico determineranno la perdita delle coste. Il turismo, che dipende dalla bellezza delle coste, rischia di diventare la causa della loro distruzione. Le prossime spiagge saranno sempre più piccole e affollate, fino a scomparire completamente.
Urgenza di Interventi
È urgente pianificare interventi per proteggere le coste e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. La collaborazione tra scienziati, governi e comunità locali è fondamentale per sviluppare strategie sostenibili e proteggere le risorse costiere per le generazioni future.
Importanza della Consapevolezza
La consapevolezza del pubblico sui problemi legati al cambiamento climatico e all’erosione costiera è essenziale. Informare e educare le persone sui rischi e sulle possibili soluzioni è un passo cruciale per affrontare queste sfide globali.
Innovazione e Tecnologia
L’innovazione e la tecnologia possono giocare un ruolo importante nella protezione delle coste. Dalle soluzioni ingegneristiche ai sistemi di monitoraggio avanzati, l’uso della tecnologia può aiutare a sviluppare strategie efficaci per affrontare i cambiamenti climatici e proteggere le comunità costiere.
Adattamento e Resilienza
Le comunità costiere devono adattarsi ai cambiamenti in corso e migliorare la loro resilienza. Investire in infrastrutture sostenibili e pratiche di gestione ambientale può aiutare a ridurre i rischi e aumentare la capacità di recupero delle aree costiere.
Protezione degli Ecosistemi
Gli ecosistemi costieri, come le aree umide e le barriere coralline, sono cruciali per la protezione delle coste. Conservare e ripristinare questi ecosistemi può fornire una protezione naturale contro le tempeste e l’erosione, oltre a supportare la biodiversità.
Coinvolgimento delle Comunità
Il coinvolgimento delle comunità locali è essenziale per il successo delle iniziative di protezione costiera. Ascoltare le preoccupazioni e le idee delle persone che vivono lungo le coste può portare a soluzioni più efficaci e sostenibili.
Collaborazione Internazionale
La collaborazione internazionale è fondamentale per affrontare i problemi globali legati al cambiamento climatico e all’erosione costiera. Condividere conoscenze e risorse può aiutare a sviluppare strategie globali e locali per proteggere le coste.
Futuro delle Coste
Il futuro delle coste dipende dalle azioni che intraprendiamo oggi. Proteggere le coste significa proteggere le nostre risorse naturali, culturali ed economiche. È necessario agire con urgenza e determinazione per garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.
Conclusione
Il cambiamento climatico sta trasformando rapidamente i mari e le coste. Le temperature anomale delle acque e lo scioglimento dei ghiacciai stanno causando l’innalzamento del livello del mare e l’erosione delle coste. Senza interventi immediati e sostenibili, rischiamo di perdere le nostre spiagge e le risorse costiere. È fondamentale che scienziati, governi e comunità collaborino per affrontare queste sfide e proteggere il nostro pianeta per il futuro.