22 Novembre 2024 09:49
Massimo Bossetti, condannato, ma non si fa la prova del DNA, come mai?
La questione non da poco, viene ripresa dalla #RedazioneAICIS
Lui – l’ergastolano – è Massimo Bossetti, condannato per la brutale uccisione della piccola Yara in quel di Brembate in Lombardia.
Ma i reperti, sotto sequestro, erano stati nel frattempo confiscati. Un tecnicismo che dice poco, se non fosse che – secondo la difesa:
– i campioni erano stati conservati male o peggio –
L’omicidio di Yara Gambirasio avevo scosso molto l’opinione pubblica sia per l’età della vittima, 13 anni, che per il ritrovamento del corpo.
Ritrovamento avvenuto il 26 febbraio 2011, mentre lei era scomparsa il 26 novembre 2010.
L’indagine e la ricostruzione dalle 17:30 presso il centro sportivo di Brembate di Sopra, alle 18:55, ultimo segnale (telefonico) prima della scomparsa definitiva.
Primi errori, la pista errata, del marocchino ( 5 dicembre 2010)
Mohammed Fikri, ventiduenne operaio marocchino del cantiere edile di Mapello dove i cani molecolari sembrano aver rilevato l’ultima traccia di Yara, veniva indagato per una telefonata, mal interpretata.
Il 16 giugno 2014 viene arrestato Massimo Giuseppe Bossetti
L’arresto suscita clamore anche per l’annuncio in anticipo, del Ministro Alfano, che scavalca gli inquirenti.
il cui DNA nucleare è risultato sovrapponibile con quello dell’uomo definito “Ignoto 1”, ricavato dagli indumenti di Yara.
L’aplotipo, porterebbe a Gambirasio:
L’aplotipo (dal greco haplóos= singolo o semplice) si definisce la combinazione di varianti alleliche lungo un cromosoma, ossia la percentuale di ricombinazione–
Nella sostanza si tratta di un insieme di geni situati sullo stesso cromosoma, che inducono a “incastrare” Bossetti.
Il dubbio, in questo come in altri casi, che per chiudere il caso e dare un colpevole all’opinione pubblica che voleva sapere, si sia usato un metodo opinabile, seppure statisticamente rilevante.
La certezza ci sarebbe ripetendo il test del DNA, ma se i campioni sono stati mal conservati, lasciamo un uomo in carcere senza certezze?
Non sarebbe l’unico caso, pensiamo a Tortora per fare un esempio clamoroso, ma talvolta le ragioni della politica prevalgono sulla scienza!