26 Dicembre 2024 20:50
Messina Denaro non era il criminale ricercatissimo, si trattava di un turista, l’uomo fermato nei Paesi Bassi.
L’episodio a cui ci riferiamo è quello di ottobre dello scorso anno, ne riparliamo perchè in ogni caso la mafia c’è anche in Olanda, con la denominazione storpiata:“mocro maffia”.
Anche in quelle zone l’organizzazione criminale olandese è come la ‘ndrangheta calabrese, controlla gran parte del traffico di cocaina e di droghe.
L’accenno al fenomeno della mafia transnazionale olandese (Avv. Marco Valerio Verni) è emerso stasera su Striscia l’Antimafia, che si occupa di monitorare ed analizzare quanto accade.
Ricordiamo di cosa si tratta:
L’ex boss della ‘ndrangheta, collaboratore di giustizia Luigi Bonaventura e la giornalista Valentina Vergani Gavoni conducono Striscia l’Antimafia. Un canale di informazione, dibattito e satira improntato su dinamiche sociali: lotta alle mafie, violazione dei diritti umani, politica e attualità.
Tormiamo alla questione della criminalità transnazionale tra Paesi Bassi e Olanda, ripartito a gennaio il processo Marengo
Nel video si parla di un'enorme quantità di traffico di messaggi decifrati tra i vari sospetti hanno creato l'immagine di una "macchina per uccidere ben oliata". Secondo la magistratura, il gruppo parlava regolarmente in un "tono sanguinario e cinico" di liquidazioni e "lasciar dormire tutti" che si mettevano sulla loro strada.
Mocro maffia
I membri ditale organizzazione in contatto con la Ndrangheta, sono giovani, orginari del Marocco e molto attivo nel settore della cocaina.
Notizie del genere in Germania come in Olanda, stupiscono e atterriscono l’opinione pubblica, ma è una realtà da non sottovalutare.
Il capo secondo quanto riporta “il Post” sarebbe Ridouan Taghi, 43 anni, olandese di origini marocchine, arrestato a Dubai nel 2019.
Il processo verterà sulla loro attività criminosa: nove omicidi e il traffico di droga “Rotterdam, nei Paesi Bassi, e Anversa, in Belgio, come snodo per i carichi in arrivo da Sudamerica e Africa.
Frédéric van Leeuw, procuratore federale del Belgio, ha detto che mocro maffia e ‘ndrangheta sono diventate “protagoniste a pieno titolo nel traffico di cocaina”
L’allarme di Gratteri dopo l’agguato a danno del noto giornalista di inchiesta Peter R. de Vries
“non solo i Paesi Bassi sono logisticamente interessanti per la criminalità organizzata – con porti di transito come Rotterdam e Amsterdam nel traffico di cocaina –
ma c’è anche molto riciclaggio attraverso l’apertura di ristoranti e hotel. Anche il sistema olandese ne beneficia, motivo per cui è così difficile da fermare”