21 Novembre 2024 18:43
Milano: addio a Mons. Giovanni Giavini
Milano: addio a Mons. Giovanni Giavini
La Chiesa di Milano piange la scomparsa di Mons. Giovanni Giulio Giavini, nato a Busto Arsizio il 31 gennaio 1932 e deceduto lo scorso sabato 27 maggio.
Ordinato Sacerdote nel 1955, don Giovanni, come era stato chiamato da tutti, era stato docente in Seminario, Responsabile dell’Ufficio Catechistico Diocesano, Delegato della Conferenza Episcopale Lombarda per la Catechesi, dal 1997 al 2007 Responsabile Diocesano dell’Insegnamento della Religione Cattolica e dell’Apostolato Biblico.
Don Giavini si definiva un Bustocco DOC.
La biografia.
- Nato a Busto Arsizio (VA) il 31 gennaio 1932
- Ordinato Sacerdote nel Duomo di Milano il 26 giugno 1955
- Cappellano di Sua Santità dal 28 ottobre 1992
- Dal 1955 al 1958 studente a Roma – Seminario Lombardo
- Dal 1958 al 1967 Professore al Seminario di Masnago
- Dal 1967 al 1983 Professore al Seminario di Venegono Inferiore
- Dal 1983 al 1997 Responsabile dell’Ufficio Catechistico Diocesano e Delegato della Conferenza Episcopale Lombarda per la Catechesi e l’Insegnamento della Religione Cattolica
- Dal 1983 Residente a Milano – Mater Amabilis, poi Comunità Pastorale “Mater Amabilis e Sant’Anna
- Dal 1997 al 2007 Responsabile Diocesano del Servizio per l’Insegnamento della Religione Cattolica e dell’Apostolato Biblico
- Dal 2000 al 2004 Membro della Congregazione per il Rito Ambrosiano
- Dal 2001 al 2007 Presidente della Commissione per l’Apostolato Biblico
- Dal 2008 al 2023 Membro della Commissione Presbiterale della Conferenza Episcopale Lombarda
Negli anni 2009 – 2010 – 2011 in San Pio V e Santa Maria di Calvairate, tenne diversi corsi Biblici:
- ” Il libro della Genesi tra fede e scienza (Genesi 1-11) – (a proposito di Darwin) “
- “Dopo la Bibbia i primi secoli del Cristianesimo”
- “Rileggiamo insieme gli Atti degli Apostoli”
A ricordarlo è il Parroco e Decano, don Franco Gallivanone con una preghiera.
“Signore Misericordioso, che al tuo servo Giovanni Giulio Agostini, sacerdote, nel tempo della sua dimora tra noi, hai affidato la tua parola e i tuoi sacramenti, donagli di esultare per sempre nella liturgia del cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen”