Milano, si chiudono le porte del tram, la mamma non fa in tempo a salire, bimbo autistico di 8 anni rimane a bordo

Milano 10 Ottobre 2024, nella mattinata del 3 Ottobre, sul tram numero 27, le porte del tram si sono chiuse, prima che la mamma salisse a bordo, un bimbo autistico di 8 anni, è rimasto a bordo del veicolo.

Mentre la madre, stava cercando di sistemare il passeggino dell’altro figlio, non ha fatto in tempo a salire sul tram, i sensori del veicolo pubblico, non avrebbero segnalato la loro presenza, così il figlio autistico di 8 anni, è rimasto a bordo.

Si ricongiunge al figlio grazie all’intervento della Polizia

La madre stava accompagnando il figlio di 8 anni, insieme all’altro fratellino neonato, posto nel passeggino, in procinto di salire sul tram, numero 27, in viale Corsica, a Milano, la madre non riesce a salire a bordo del veicolo pubblico, e vi rimane a bordo solo il bimbo di 8 anni, affetto da autismo.

Il bimbo è rimasto separato dalla madre, fino al capolinea

Attimi di panico, vissute da questa madre, che ha prontamente avvisato le forze dell’ordine, e l’autista Atm (Azienda trasporti milanesi), del tram successivo in cui è riuscita a salire, che si è prontamente adoperato per aiutare questa madre ed il suo bambino, mettendosi in contatto con la centrale operativa, per segnalare quanto stava accadendo.

Dal racconto della donna, rilasciato al quotidiano la Repubblica si apprende :

“Ero paralizzata, preoccupatissima, anche perché lui non parla perché è affetto da una forma di autismo non verbale”.

“Capirete che per lui sarebbe stato impossibile chiedere aiuto a qualcuno”.

Anche i passeggeri hanno avvisato il conducente

Alcuni passeggeri, che si sono accorti, di quanto stava succedendo, avevano notato la madre che si sbracciava sul marciapiede, a quel punto hanno avvisato il conducente, che ha portato il bimbo con sé, fino al capolinea del mezzo, (in viale Ungheria), proteggendolo, e tenendolo vicino alla cabina guida.

Una volta raggiunto il capolinea, madre e figlio si sono ricongiunti, grazie all’intervento della Polizia.

Le scuse di Atm

L’azienda di trasporti Atm, ha contattato la signora per scusarsi dell’accaduto, l’autista ha affermato che il sensore di segnalazione dei passeggeri, non ha funzionato correttamente, non rilevando la presenza del passeggino, del fratellino più piccolo.

Atm ha aggiunto che queste segnalazioni sono fondamentali, affinché possa essere verificato il malfunzionamento di qualche dispositivo, e conseguentemente immediatamente sistemato.