22 Novembre 2024 06:58
Modena operazione antidroga della Squadra Mobile e dei carabinieri che hanno incarcerato 19 persone coinvolte in un giro di cocaina ed effettuato 45 perquisizioni domiciliari.
Modena operazione antidroga
I Carabinieri del Comando Provinciale di Modena e la Polizia di Stato della Questura di Modena hanno eseguito un’ordinanza del GIP di Bologna.
Il dott. Letizio Magliaro (GIP del tribunale di Bologna) ha emesso l’ordinanza nei confronti di 20 persone (19 in carcere + 1 divieto di dimora).
I destinatari sono indagati per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina. Contemporaneamente le forze dell’ordine hanno eseguito 45 perquisizioni domiciliari.
Le indagini sono cominciate in seguito alla attività di Polizia e Carabinieri di Modena rivolta a un’associazione criminale dedita fin dal 2018 al traffico di stupefacenti.
Le investigazioni hanno consentito di ricostruire l’organigramma del sodalizio criminale.
L’organigramma
Tre fratelli comporrebbero il primo livello come promotori ed organizzatori dell’associazione, con compiti di gestione e di reclutamento, individuazione dei fornitori.
Inoltre si sarebbero occupati d’individuare i luoghi di stoccaggio dello stupefacente
Il secondo livello sarebbe composto da individui di varie nazionalità, con funzioni di rilievo nell’attività di supporto materiale e logistico all’associazione.
Il terzo livello sarebbe costituito da corrieri, magazzinieri e prestanome che avrebbero favorito l’associazione e ne avrebbero consentito il funzionamento;
Il quarto livello, infine, sarebbe riconducibile a gruppi criminali dediti prevalentemente allo spaccio al dettaglio.
L’organizzazione contava su una rilevante dotazione materiale.
La dotazione sarebbe costituita da armi, basi logistiche per la custodia della droga, vetture, denaro, innumerevoli utenti e telefoni cellulari criptati.
Comunicazioni criptate
Gli indagati comunicavano attraverso piattaforme criptate che eludevano i consueti mezzi d’investigazione, compresi i tradizionali metodi d’intercettazione.
La complessa analisi di dette conversazioni, con l’associazione tra i pin utilizzati e nome degli utenti, si è arrivati ad un archivio di messaggi testo, foto, audio e chat di attachment di estrema importanza.
Questo ha permesso agli inquirenti sia d’identificare con precisione alcuni utilizzatori sia di ricostruire a ritroso le attività illecite del gruppo.
Durante le indagini, sono state arrestate 42 persone e sequestrati 18 kg. cocaina, cinque kg. di eroina, 300 kg. di hashish, 92 kg. di marijuana e 95 piantine.
I militari hanno inoltre sequestrato 230 mila euro in contanti e sei pistole con relative munizioni.