Modica smantellata rete di spaccio
Modica smantellata rete di spaccio, i carabinieri arrestano quindici persone per spaccio, otto di loro percepivano il reddito di cittadinanza

Modica smantellata rete di spaccio, i carabinieri arrestano quindici persone per spaccio, otto di loro percepivano il reddito di cittadinanza

Modica smantellata rete di spaccio

Ieri i carabinieri di Modica, con l’operazione denominata “Bad Uncle”, smantellano una rete di spaccio attiva soprattutto nel centro abitato e sul lungomare di Pozzallo.

Nelle prime ore di ieri i carabinieri di Modica hanno smantellato una rete criminale che aveva gestito lo spaccio nei centri storici di Modica e Ispica.

All’operazione hanno inoltre collaborato i Cinofili di Nicolosi, lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e il 12° Nucleo Elicotteri di Catania.

L’ordinanza di custodia cautelare riguardava 15 persone accusate, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, hashish e principalmente cocaina.

I reati sono considerati continuati e aggravati poiché commessi da tre persone in concorso tra loro e, nel farlo, si sono avvalsi di minorenne. 

Nel frattempo sono altresì indagate a piede libero altre quattro persone ritenute responsabili degli stessi reati.

Inoltre i militari hanno deferito otto tra gli indagati per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.

Gli inquirenti hanno chiesto all’INPS la sospensione del beneficio.

Il danno all’Erario

Il danno all’erario ammonta a circa 80 mila euro. 

Tutti gli indagati, ad eccezione dei due fornitori che sono catanesi, sono originari dell’area Iblea e tutti sono noti alle Forze dell’Ordine. 

Le indagini erano iniziate nel maggio 2020 e si erano protratte fino al luglio 2021.

L’attività investigativa era partita da diversi controlli su giovani spacciatori operanti nella zona del centro storico della Contea.

L’indagine aveva poi proseguito su due distinti tronconi attivi nella compravendita di sostanze stupefacenti, in particolare di tipo cocaina. 

Più in dettaglio, quasi tutti i soggetti colpiti dell’odierna misura cautelare sono pozzallesi.

Uno di loro, detto zu Pippu (da cui il nome dell’operazione), era già coinvolto nell’operazione BRONX del 2018 e condannato in 1° grado.

Infine le indagini hanno permesso d’identificare un centinaio di consumatori, otto dei quali erano anche pusher. 

Durante l’attività investigativa sono state rilevate circa tremila cessioni tutte effettuate “alla luce del sole”.

Durante le fasi operative dell’attività investigativa sono stati effettuati moltissimi sequestri di sostanza stupefacente.

In particolare i militari hanno sequestrato 400 grammi di cocaina, 1,8 chili di marijuana e piccole quantità di altre sostanze.

I carabinieri hanno inoltre sequestrato 36 mila euro di denaro contante. 

Condividi sui social