Multe nulle con autovelox non segnalati

Multe nulle con autovelox non segnalati, la Cassazione precisa che gli autovelox mobili montati su auto devono essere segnalati da una scritta luminosa ben visibile

Il ricorso del comune di Feltre

La Corte di  Cassazione, con l’ordinanza 29595 della Seconda sezione civile ha sottolineato che gli autovelox montati sulle auto dei vigili devono essere segnalati.

Il ricorso era stato presentato dal comune di Feltre che protestava per l’annullamento di una multa elevata nel 2015.

Multe nulle con autovelox non segnalati Scout Speed

I vigili, utilizzando uno “scout Speed”, avevano contestato la multa ad un automobilista che aveva superato di 15 chilometri il limite segnalato in quel tratto di strada.

La Corte ha respinto il ricorso specificando che sulle auto dei vigili urbani con lo ‘Scout speed’ installato a bordo devono essere installate scritte luminose.

Le scritte luminose devono essere “ben visibili” e montate sulle stesse auto usate dai vigili per il controllo della velocità.

Lo Scout Speed è un sistema di rilevazione della velocità (e non solo) mobile, montato sulle auto dei vigili urbani o della Polizia stradale. 

Il dispositivo è un modello evoluto di autovelox in grado di riprendere la velocità delle auto sia da fermo che in movimento, anche se la vettura è nell’altro senso di marcia.

Lo strumento è in grado di operare con qualsiasi tipo d’illuminazione anche notturna, anche in galleria.

Il funzionamento dello Scout Speed è molto facile, basta impostare sul monitor della vettura di controllo il limite di velocità di quella strada.

Lo congegno rileva tutte le auto, sia nel senso di marcia che in quello contrario, scattando l’immagine della targa e segnalando il luogo dove è stata scattata. 

Inoltre può essere utilizzato anche per l’accesso in corsie preferenziali, divieti di sosta e per verificare la regolarità dei documenti del proprietario.

Le decisioni della Corte

La decisione della corte ha confermato quella del Tribunale e del Giudice di pace di Belluno che avevano stabilito che il Codice della Strada prevede l’obbligo di “presegnalazione”.

L’obbligo della segnalazione delle postazioni di controllo della velocità si applica anche per le postazioni ‘mobili’.

Ciò avviene indipendentemente dal fatto che un decreto ministeriale le abbia “esonerate” dall’esporre la scritta luminosa. 

Per la Corte di Cassazione il Codice della strada prevale sui decreti ministeriali (ovviamente).

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