Nichelino (TO), prima lo ingaggia e dopo esclude Povia, per le sue posizioni: etichettato come no-vax, contro l’aborto e omofobo, ma il sindaco è di centrosinistra, parla di democrazia ma il principio fondamentale garantito dalla Costituzione Italiana ?

Nichelino Povia
Nichelino Povia

Nichelino (TO) 26 Agosto 2024, è pazzesco ciò che è successo al cantante Povia, ingaggiato, con un contratto già firmato per presenziare ad un evento organizzato a Nichelino, (la festa patronale), in cui il cantante avrebbe dovuto partecipare in qualità di presidente di giuria di un talent show,  per poi esibirsi con qualche canzone.

Escluso per le sue posizioni : veto o censura ?

Escluso per le sue posizioni, così avrebbe esordito il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo, a capo di una coalizione di centro sinistra.

Povia spiega in un post pubblicato sulla sua pagina social il fatto sconcertante :

“Vi voglio parlare del mio concerto annullato numero 40”, sottolinea il cantante non senza un velo di polemica nel tono: “Una ciliegina un po’ marcita su questa torta che mi sto godendo quest’estate”, racconta parlando degli oltre cento concerti a cui ha preso parte.

“Ti fa male dentro… Perché io sono una persona normale… una persona che ha delle idee e a cui piace trasformare in canzoni alcune tematiche che nessuno mette più in musica perché se no appunto ti si chiudono le porte…”.

“Dove voglio arrivare? Ci si riempie la bocca di parole come libertà, democrazia e inclusione… però poi tendi a escludere chi ha un pensiero diverso dal tuo… Mi hanno attaccato l’etichetta di cantante ‘di destra’ ma, come dico sempre, io sono ‘del centro storico’…”.

Il cantante in un video-sfogo su Facebook

 “Concerto annullato numero 40, non per fare polemica”, non voglio fare polemica, sono una persona normale e per bene: ho la coscienza pulita o per lo meno, meno sporca di tanti altri. Soffro ma non soffro in silenzio”. 

Scoppia la polemica in Parlamento sulla cancellazione:

“Censura contro la libertà degli artisti”.

La dichiarazione di Tolardo la dice lunga… parla di democrazia, ma non di quella incarnata dalla Costituzione italiana :

“La Libertà di espressione e manifestazione del pensiero sono diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione italiana”

“Povia doveva essere parte della giuria e suonare tre canzoni. Non è un problema di appartenenza politica ma di posizioni che ha rispetto ai diritti civili. Povia più volte ha manifestato posizioni no vax, omofobe e contro l’aborto: quanto di più lontano dai valori della democrazia che la nostra comunità incarna. Ho chiesto di rescindere immediatamente in contratto”.

Auguriamo a Tolardo di professione medico, che non vengano mai attuati questi precetti in campo sanitario “contrastando ogni indebito condizionamento che limiti la libertà e l’indipendenza della professione; come impartito dal giuramento di Ippocrate:

«Consapevole dell’importanza e della solennità dell’atto che compio e dell’impegno che assumo, giuro:

  • di esercitare la medicina in autonomia di giudizio e responsabilità di comportamento 

Intanto ciò che è accaduto, ci sembra la conseguenza di una deriva pericolosa, quasi un atto di coercizione, non la pensi come noi, ed allora non potrai praticare la tua arte : LA MUSICA.

Povia da gran Signore, non chiederà un risarcimento.

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