30 Dicembre 2024 19:45
Olbia: tragedia in spiaggia
Olbia: tragedia in spiaggia
Il fatto di cronaca è accaduto nella giornata di martedì 13 giugno intorno alle ore 12.30.
L’uomo originario di Torino ma residente nel Novarese, si trovava in spiaggia con la nipotina.
Visto il grancaldo ha deciso di spostarsi per leggere un libro e ripararsi dal sole sotto un crostone roccioso.
Proprio in quel punto si è consumata la tragedia; la bimba si sarebbe arrampicata sul crostone facendo involontariamente cadere un masso che ha colpito Piergiorgio Benaglia sullo stomaco.
Sul posto erano intervenuti i soccorritori del 118 insieme ai Vigili del Fuoco che hanno operato circa due ore per estrarre l’uomo da sotto il masso.
Trasportato nel reparto di rianimazione dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, Benaglia, è stato sottoposto ad un intervento in seguito al grave trauma addominale subito.
L’intervento dei medici non è stato sufficiente a salvare l’uomo, è deceduto nella giornata di ieri 14 giugno.
I ruoli del sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia
Il sistema di soccorso e allarme sanitario di emergenza in Italia corrisponde al numero telefonico del 118 ed è gestito sia da personale tecnico soccorritore, sia da personale sanitario.
Come è facile intuire, i ruoli del 118 sono molteplici e ciascuno di essi ha differenti competenze e percorsi formativi.
Il servizio di emergenza/urgenza del 118 viene prestato nella sua quasi totalità con mezzi e personale di cooperative sociali, società private o associazioni di volontariato.
Quest’ultime sono da ritrovarsi in enti come la Croce Rossa Italiana, ANPAS, FAPS, FVS, di stampo laico o come la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia di stampo cattolico.
Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo “Dove fare volontariato sulle ambulanze: associazioni in Toscana”
Il personale di soccorso in Italia, che opera sui mezzi di trasporto di soccorso, può prestare il proprio servizio sia come volontario sia come dipendente di associazioni, enti statali ed enti privati.
Il soccorritore che presta il suo servizio come volontario non percepisce alcuna retribuzione per la sua attività, ad eccezione, in alcuni casi, di rimborsi spese giustificabili e una contribuzione per i pasti.
Il soccorritore dipendente, invece, è una figura regolarmente assunta dalla propria associazione volontaria, cooperativa, società privata o ente pubblico.
Per quanto concerne la disciplina, la gestione e la formazione del personale di soccorso, è tutto in mano alle singole Regioni italiane. Nonostante questa grande autonomia da parte delle Regioni, quest’ultime devono comunque seguire gli standard minimi imposti dallo Stato.
Ogni Regione dunque differenzia la sua disciplina, gestione e formazione del personale di soccorso, benché si possono trovare lievi differenze anche a livello delle singole centrali operative, solitamente di carattere provinciale.
Per approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: “Corso di formazione per diventare volontario della Croce Rossa: informazioni utili”.