21 Novembre 2024 21:55
Palermo: 7 giovani arrestati per violenza sessuale di gruppo, provvedimento analogo emesso dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Palermo
Nella mattina odierna, a Palermo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Palermo Piazza Verdi hanno condotto un’azione determinante:
l’arresto di 7 giovani accusati di violenza sessuale di gruppo.
L’operazione ha seguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo nei confronti di 3 giovani adulti.
E un provvedimento analogo emesso dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Palermo, rivolto a 1 minorenne.
I quattro soggetti, assieme a tre altri individui precedentemente arrestati su disposizione dell’Autorità Giudiziaria lo scorso 3 agosto, sono sotto indagine per il grave reato di violenza sessuale di gruppo.
L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi in collaborazione con i colleghi della Stazione Brancaccio.
Attività guidata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale e dalla Procura per i Minorenni presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo.
Questa indagine ha permesso di raccogliere evidenze significative a carico dei 7 giovani arrestati.
Le indagini hanno stabilito che lo scorso 7 luglio, i sospettati avrebbero perpetrato una violenza sessuale ai danni di una giovane donna palermitana.
La vittima, in uno stato di alterazione dovuto all’ubriachezza, sarebbe stata portata in una zona isolata nel centro della città.
E avrebbe subito aggressioni sessuali da parte di alcuni degli indagati, avvicendandosi nel compiere l’atto.
L’operazione condotta oggi sottolinea l’importanza di denunciare tali crimini e di chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine.
Questo atto di coraggio è fondamentale per contrastare ogni forma di violenza contro le donne.
È fondamentale sottolineare che i sospettati di oggi sono attualmente considerati solamente indiziati di colpa e che la loro posizione sarà definitivamente esaminata dal sistema giudiziario.
E nel rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza, solo dopo che una sentenza definitiva sarà emessa in ossequio alle leggi vigenti.