Racket delle estorsioni, oggi  5 agosto 2023, la Dda di Firenze ha arrestato quattro persone per i reati di estorsione, tentata estorsione, rapina, tentato omicidio e lesioni gravi.

Le persone arrestate sono tutte peruviane e tra di loro c’è anche lo zio materno della bimba scomparsa, Kataleya Chicclo Alvarez.

Nel cosiddetto “racket delle camere” dentro l’hotel Astor, l’immobile occupato dove lo scorso 10 giugno è scomparsa la piccola Kata.

Tra i destinatari delle misure disposte dal gip, c’è anche lo zio materno della bambina.

 il provvedimento di custodia cautelare riguarda:

Carlos De La Colina (detto Carlos), Nicolas Lenes Aucaucasi (detto Nicolas) e Carlos Manuel Salinas Mena (detto Manuel) tutti peruviani, di eta’ tra i 37 e i 63 anni

I reati sono stati commessi tra il novembre del 2022 e il maggio del 2023 all’interno dell’Hotel Astor, un albergo occupato abusivamente da peruviani e rumeni.

Gli indagati avrebbero imposto alle persone che volevano occupare le stanze una somma di denaro che variava dai 600 ai 700 euro.

n caso di rifiuto, sarebbero state minacciate e picchiate.

Il 28 maggio scorso, i quattro indagati hanno compiuto un raid punitivo nei confronti di alcuni occupanti dell’hotel.

Sono entrati nelle stanze colpendo le porte con mazze da baseball e bastoni di ferro, minacciando gli occupanti di morte se non avessero dato loro del denaro.

Uno degli occupanti, nel tentativo di difendersi, si è buttato dalla finestra procurandosi gravi lesioni.

Le indagini sono ancora in corso e non è ancora chiaro se Kataleya Chicclo Alvarez sia ancora viva.

La sua famiglia è disperata e chiede a chiunque abbia informazioni sulla sua scomparsa di farsi avanti.

Ne avevamo parlato anche noi:

Bimba scomparsa: affanno in città,  del caso si sta occupando la Prefettura

Prefettura di Firenze: “La finalità dell’incontro – informa una nota – è stata quella di fare un punto aggiornato di situazione

La Prefettura aggiunge (AGI):

” verificare se vi fosse bisogno di altro rispetto a quanto già messo in campo. Le ricerche fino a ora si sono svolte all’interno dell’immobile e lungo il fiume Mugnone.

Chi la sta cercando

Sono  due diversi team di unità cinofile molecolari, una dei volontari Vab della città metropolitana di Firenze, una del Centro Cinofili Carabinieri di Firenze.

 

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