22 Novembre 2024 07:11
Rho, teste di maiale e capretto:
Gaetano Bandiera, Cristian Leonardo Bandiera, Luigi Capitanio e Antonio Mazza scelgono di minacciare con la testa suina M.G. “
Minacce quotidiane e avvertimenti, incendi, spari, di tutto mentre la politica latita.
Minacce preventive per evitare collaborazioni con i Carabinieri:
“per farlo desistere da richieste di sostegno economico e da un’eventuale collaborazione con la magistratura”.
Il Nord come il Sud, storie che si ripetono, dietro droga e tantissimi soldi.
Chi sarebbero gli artefici, le “menti” ?
i due Bandiera sono “gli organizzatori”; Mazza e’ “il custode della testa nel suo box”; Capitanio e Procopio sono “gli esecutori materiali”.
“Il 17 maggio 2021 ‘Procopio 72’ viene contattato dalla dipendente di una salumeria della zona (“È lei che ha chiesto la testa?”) che gli comunica che il giorno successivo avrebbe potuto ritirarla.
Le immagini riportate nell’ordinanza mostrano Procopio alla cassa alle prese con un ingombrante scatolone bianco che contiene il pezzo di maiale.”
Il 18 maggio Procopio e Mazza “depositano” il pacco nel box di Mazza perché vicino a casa Procopio “c’è una pattuglia dei carabinieri”. ”
La frase intercettata dai Carabinieri:
“sulla necessità di eliminare qualsiasi segno distintivo (timbro) del luogo dove la testa di maiale è stata acquistata
poiché evidentemente avrebbe potuto facilitare l’individuazione di colui che l’aveva prenotata e poi ritirata avendo lasciato il recapito telefonico;
ancora e sempre per evitare di essere identificati, entrambi convengono sulla necessità di rimandare di qualche tempo il compimento dell’azione intimidatoria
al fine di evitare che nell’immediatezza accertamenti sui rivenditori di carni che avrebbero consentito di individuarli agilmente
visto che la sola testa di maiale mozzata è notoriamente, un “taglio” considerato tra le parti meno pregiate e conseguentemente venduto molto meno frequentemente”.
Riti e comportamenti inequivocabili:
“Ti mangio il fegato a te e a questi due infami di merda … mi devi dare l’indirizzo di dove abitano oggi … mi hai capito?…()sei un pezzo di merda … oggi vengo a casa tua ti ammazzo di botte … capito o no?”
. A rivolgersi così al nipote è Cristian Bandiera, 46 anni figlio del boss Gaetano a capo della locale di ‘Ndrangheta di Rho.
Storie incredibili che si ripetono da decenni e su cui Piantedosi e Gratteri sicuramente diranno la loro..