15 Novembre 2024 00:32
Rialzo dei tassi che prosegue inesorabilmente, andando a provocare conseguenze analizzate dagli operatori del settore.
Il rapporto dei mutui per l’acquisto di seconde case varia tra le diverse regioni d’Italia:
il Nord che registra il tasso più alto del 1,6% del totale, seguito dal Sud e dalle Isole con l’1,3%.
e le regioni del Centro con l’1%. Questi dati indicano che l’acquisto di una seconda casa è più diffuso al Nord rispetto al resto del paese.
I dati suggeriscono inoltre che la fascia di clienti che acquista seconde case ha un reddito mediamente più alto e spesso copre l’intero costo dell’immobile senza ricorrere al mutuo.
Solo in alcuni casi, questo gruppo di acquirenti si avvale di finanziamenti per completare l’acquisto della seconda casa.
Rispetto agli importi dei mutui, chi acquista una seconda casa sottoscrive mutui mediamente più bassi rispetto a coloro che acquistano la loro prima casa.
L’importo medio del mutuo per le seconde case è di 94.200 euro, mentre per la prima casa è di 114.300 euro.
Per quanto riguarda la scelta del prodotto di mutuo, la maggioranza dei mutuatari che acquistano una seconda casa preferisce il tasso fisso, rappresentando il 76,7% delle preferenze.
D’altro canto, il tasso variabile è scelto solo dal 19% dei mutuatari che acquistano una seconda casa.
Questi dati suggeriscono che gli acquirenti di seconde case sono più propensi a optare per mutui con tasso fisso
E preferendo una maggiore stabilità nei costi anche a discapito di un capitale erogato più basso.
I dati sono stati forniti da Kìron Partner SpA, parte del Gruppo Tecnocasa, e mostrano come le preferenze e le abitudini di finanziamento.
Abitudini che variano tra coloro che acquistano una seconda casa rispetto a quelli che acquistano la loro prima abitazione.