iù che 1922 (marcia su Roma e storicamente inizio del fascismo) ci sembra di essere agli albori del 1970, quando per un decennio attenzione della politica fu quasi esclusivamente la lotta antifascista e quella antiterrorismo interno
Rivoluzione contro il certificato verde diceva il comunicato di Forza Nuova, la Procura sequestra e oscura il sito web e indaga quattro dirigenti.

Rivoluzione contro il certificato verde diceva il comunicato di Forza Nuova, la Procura sequestra e oscura il sito web e indaga quattro dirigenti.

Il comunicato

Nel comunicato oltre che di “rivoluzione” contro il certificato verde si parla anche di “palazzi dell’odiato potere”.

Inoltre si afferma che “il popolo ha alzato la testa” e che “il livello dello scontro non si fermerà”.

Le indagini

La procura di Roma sta indagando i firmatari del comunicato per istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici.

Gli indagati sono Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija e l’inchiesta ha portato all’oscuramento del sito web dell’organizzazione.

Oscurato il sito

Il sito Forzanuova.eu ora si apre con un messaggio della Procura che ne annuncia l’oscuramento.

La pagina di apertura del sito Forzanuova.eu

La decisione di oscurare il sito è stata presa subito dopo la pubblicazione di un comunicato firmato di quattro indagati.

La Procura nel decreto scrive che “gli indagati svolgono mediante l’utilizzo del web un’attività di condivisione e giustificazione e dunque di esaltazione e incitamento alla commissione di reati connotati da violenza”.

Gli inquirenti ritengono che esista un “pericolo concreto ed attuale”e che “la libera disponibilità e la visibilità del sito possa ulteriormente aggravare e protrarre le conseguenze del reato ipotizzato”.

Se il sito continuasse a pubblicizzare metodi di protesta “di lotta e scontro” fondati sulla violenza e sulla prevaricazione”le conseguenze si aggraverebbero ulteriormente.

Nel dispositivo si legge che tutto ciò può essere evitato solamente disponendo il sequestro preventivo del sito web oscurandolo e impedendone la consultazione.

Inoltre la procura di Torino ha chiuso un’ulteriore indagine su Forza Nuova indagata per apologia di fascismo.

Gli indagati e rea loro ci sarebbe il coordinatore regionale Luigi Cortese. 

Era stato uno striscione esposto nel 2019 in cui si leggeva “spezza le catene dell’usura, vota fascista, vota Forza Nuova” a portare all’apertura dell’indagine.

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