Rapina alla tabaccheria “Giancola”, Carabinieri fermano presunto autore.
San Severo 10 Febbraio 2022, lunedì i militari del Norm Compagnia Carabinieri di San Severo, hanno fermato il presunto autore della rapina avvenuta presso la tabaccheria “Giancola”.
L’indiziato è un cittadino sanseverese classe 2001.
Il fatto è avvenuto lunedì intorno alle ore 18:00, in Via Tiberio Solis di San Severo, dove si trova la storica tabaccheria.
La Tabaccheria “Giancola” ha origini antiche, a gestione familiare sin dal 1907, storica e conosciutissima dai cittadini di San Severo.
Negli ultimi 4 anni, la Tabaccheria ha subito ben 7 rapine, 3 negli ultimi 8 mesi.
Comprensibile la sfiducia dei gestori della tabaccheria, che hanno espresso il loro sconforto, dovuto a tutte le rapine subite.
Sorprendente la rapidità con la quale è avvenuta quest’ultima rapina.
Il rapinatore ha impiegato solo 15 secondi tra l’ingresso e la fuga con la refurtiva, che ammonta a circa 1700 euro.
I militari si sono recati nelle ultime tre residenze del ricercato, senza però riuscire a reperirlo.
Rastrellando la zona limitrofa alla tabaccheria, si è potuto ritrovare il telefonino della vittima, ed alcuni vestiti, utilizzati dal rapinatore, poco prima di cambiarsi e commettere il reato.
Grazie all’immediata analisi dei sistemi di videosorveglianza si è riusciti a tracciare il percorso ed ipotizzare la dinamica :
il soggetto è arrivato in prossimità della tabaccheria vestito con abiti scuri, si è cambiato indossando un pantalone nero, felpa camouflage e scarpe bianche.
Durante il cambio d’abiti il malvivente ha dimenticando il telefonino, nei precedenti vestiti abbandonati in una via limitrofa.
Grazie alla visione delle telecamere presenti, e la descrizione del fatto da parte della vittima ed al telefonino rinvenuto, i militari dell’Arma hanno orientato le prime ricerche.
L’esito inizialmente infruttuoso, in quanto verosimilmente il malvivente risultava senza fissa dimora.
Per scongiurare il pericolo di fuga del soggetto, c’è stato un massiccio dispiego di forze, con vigilanze presso la stazione ferroviaria e fermate dell’autobus.
Allorquando, si è scoperto un ulteriore luogo di possibile dimora del fuggitivo, un casolare nei pressi del centro cittadino.
A quel punto i Carabinieri hanno fatto irruzione nel casolare, trovando un soggetto, compatibile con la persona vista nei filmati delle telecamere di videosorveglianza.
Nascosti in una busta in plastica i militari hanno rinvenuto i vestiti risultati compatibili con quelli utilizzati per la rapina.
Inoltre reperiti anche due biglietti ferroviari nominativi con destinazione nord Italia, uno dei due biglietti riportava quale data di partenza la sera precedente.
Il secondo biglietto, riportava data 7 febbraio, giornata del fermo,
Inequivocabile , l’intenzione del soggetto di far perdere le proprie tracce.
Il malvivente ora è recluso presso la casa circondariale di Lucera.
Il 10 febbraio l’Autorità Giudiziari ha convalidato Il fermo.
Va precisato che la posizione della persona fermata è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Pertanto non può essere considerata colpevole sino alla condanna definitiva