Oggi nel maxiprocesso al clan Spada, la Suprema Corte di Cassazione ha confermato le accuse per mafia. I giudici hanno accolto le richieste del sostituto procuratore generale Luigi Birritteri. Hanno disposto anche un nuovo processo d’Appello per il duplice omicidio  di due esponenti del clan rivali. Stiamo parlando Giovanni Galleoni detto ‘’ Baficchio’’e Francesco Antonini detto ”Sorcanera”, avvenuto il 22 Novembre  del 2011 nel cuore di Ostia. Il processo d’appello bis riguarderà Roberto Spada, già condannato in via definitiva a sei anni per la testata a Ostia al giornalista Daniele Piervincenzi, Ottavio Spada, detto Marco, e Carmine Spada.

Clan Spada: ” Cassazione riconosce lo scenario mafioso ”

«La sentenza della Cassazione riconosce in via definitiva lo scenario mafioso che ha a lungo condizionato la realtà di Ostia, segnata dal radicamento del clan Fasciani e del clan Spada», ha osservato l’avvocato Giulio Vasaturo, legale di parte civile dell’associazione Libera. «Questa pronuncia consegna alla storia una verità processuale ora intangibile che vale a smentire quanti hanno sin qui minimizzato la presenza e la pervasività delle mafie nella città di Roma».

Condividi sui social