settimana della scienza alla Scuola Europea di Varese

Settimana della scienza. Le attività scientifiche proposte sono state tantissime

E tutte hanno stimolato nei ragazzi e nei professori un profondo interesse.  

Conferenza da parte di Cpt. Stefano De Filippis – una vita sopra le nuvole

Pilota di aerei di linea , nonché ex-pilota della flotta militare italiana, Stefano racconta ai ragazzi la sua storia.

Dopo una piccola lezione di matematica e fisica aeronautica, il pilota entra in dettaglio su come ci si sente a  volare nei cieli
Racconta le diverse esperienze incontrate lungo la sua carriera e mostra agli alunni che la

maggior parte delle lezioni fondamentali per questo lavoro le ha imparate durante i suoi studi liceali.

Stefano porta con sé un casco utilizzato durante i suoi anni nell’aeronautica militare, che viene indossato dai più coraggiosi e amanti dei cieli.

Eye Motion Sensor – Controllare una sedia a rotelle utilizzando il movimento degli occhi.

La Scuola Europea di Varese organizza una attività in collaborazione con l’università belga KU Leuven

in cui gli alunni costruiscono un sistema informatico capace di controllare i movimenti di una sedia a rotelle

virtuale utilizzando solamente gli occhi. I ragazzi raccontano la loro esperienza:

“Stamattina abbiamo condotto un esperimento sullo spostamento di una sedia a rotelle tramite eye-tracker.

Abbiamo misurato la differenza di potenziale elettrico tra i nostri occhi e in base ad essa siamo riusciti a dedurre la loro direzione.

In questo modo siamo riusciti a muovere una sedia a rotelle virtuale attraverso un labirinto,
dimostrando così che è possibile controllare una sedia a rotelle attraverso gli occhi nella vita reale.

La parte che ci è piaciuta di più è stata quella di disegnare con gli eye-tracker, perché i disegni erano

estremamente caotici.

Questa esperienza ci è piaciuta perché abbiamo potuto applicare le nostre  conoscenze in casi reali, per aiutare le persone con disabilità motorie.”

Laboratorio di chimica

Gli alunni dell’ultimo anno, diventati esperti del laboratorio di chimica, si cimentano nell’insegnare la propria materia agli alunni delle classi medie.

Nel corso della giornata, i nuovi “professori” hanno coinvolto i ragazzi più giovani di varie classi per condividere la loro passione per la chimica, attraverso degli esperimenti pratici molto interattivi.

I piccoli scienziati si sono divertiti a mischiare sostanze chimiche per vedere la loro reazione, innescare una

combustione per trasformare una bottiglietta di plastica in un razzo, scrivere messaggi segreti utilizzando

inchiostro magico che sparisce in determinate condizioni, e utilizzare una fiamma per modellare il vetro e creare delle sculture artistiche.

Nell’ora di pranzo si sono presentati anche i docenti della scuola, che hanno potuto creare dei piccoli “giardini chimici” con la guida dei nostri giovani tutor.

 

 

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