21 Novembre 2024 08:48
Sigarette, un business della malavita, ancora presente, come dimostra l’operazione di Carabinieri e Guardia di Finanza.
Il testo dei Carabinieri e Guardia di Finanza di Bergamo, dimostra quanto fosse ramificata l’organizzazione sulle sigaretti di contrabbando:
“OPERAZIONE “ZAMEK”: DISARTICOLATA UN’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE INTERNAZIONALE DEDITA AL CONTRABBANDO DI TABACCHI LAVORATI, COMPOSTA DA OLTRE 50 SODALI. SEQUESTRATE FABBRICHE CLANDESTINE A BERGAMO E IN DIVERSI STATI EUROPEI, CIRCA 60 TONNELLATE DI TABACCO CHE AVREBBERO FRUTTATO SUL MERCATO PIU’ DI 15 MILIONI DI EURO”.
Sigarette e tabacco, operazione in tutta Europa da parte di “soggetti originari dell’Est Europa (ucraini, moldavi e rumeni), ritenuti responsabili di reati di produzione e traffico di sigarette di contrabbando”.
L’impegno delle forze dell’Ordine coordinato in Europa:
“Squadra Investigativa Comune costituita – con il coordinamento di Eurojust – dalle autorità giudiziarie italiane, francesi e polacche.
A questa, si è affiancata una ‘Operational Task Force’, ovvero un team di 11 forze di polizia (in Italia, Francia, Polonia, Belgio, Bulgaria, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania e Paesi Bassi) istituito presso Europol.
“Eurojust aiuta le amministrazioni nazionali a collaborare per combattere il terrorismo e gravi forme di criminalità organizzata che interessano più di un paese dell’UE”.
L’operazione Zamek rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta al contrabbando di sigarette. La cooperazione internazionale e l’utilizzo di strumenti investigativi all’avanguardia sono stati fondamentali per raggiungere questo importante risultato.
Fabbriche clandestine e sequestri record Le autorità hanno scoperto e sequestrato numerose fabbriche clandestine per la produzione di sigarette di contrabbando in diversi paesi europei, tra cui l’Italia. In particolare, in provincia di Bergamo è stato individuato un opificio all’avanguardia, dotato di macchinari industriali per la lavorazione del tabacco e il confezionamento delle sigarette.
Un giro d’affari milionario Le indagini hanno permesso di stimare un giro d’affari illecito di oltre 15 milioni di euro. Le autorità hanno sequestrato circa 60 tonnellate di tabacco, migliaia di filtri, carte e stampe per pacchetti contraffatti.
Un’organizzazione ben strutturata L’organizzazione criminale, composta da oltre 50 membri