Squadroni Cacciatori Carabinieri contro la droga a Varese

Squadroni Cacciatori Carabinieri  al fianco dei Carabinieri del Comando Provinciale di Varese Obiettivo: la massima efficacia possibile per operare contro lo spaccio di droga nei boschi attorno a Varese. La droga è diventato il punto principale all’ordine del giorno e su questo tema anche la politica varesina ha fatto la sua parte come avevamo scritto: Andrea Pellicini, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministero dell’Interno: I punti fondamentali presenti nell’interrogazione: Le risposte istituzionali ci sono e le operazioni si ripetono, ma Pellicini chiede un supporto governativo al territorio varesino: –gli arresti e le condanne sono state molte, ma gli spacciatori extracomunitari hanno ormai un’ organizzazione che prevede continui reclutamenti di stranieri irregolari e una sorta di infinito tournover; –i sindaci hanno sempre denunciato l’occupazione dei boschi del loro territorio, anche perché la gente è spaventata e spesso è stata anche minacciata; -il Prefetto della provincia di Varese, molto attivo su questo fronte, ha più volte convocato il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, rimanendo sempre vicino ai Sindaci. I Carabinieri di Varese, ora hanno dalla loro i colleghi Gli Squadroni eliportati “Cacciatori” (Calabria, il primo ad essere istituito nel ‘91, Sardegna, istituito poco tempo dopo, sulla scorta dell’esperienza delle squadriglie, Sicilia e Puglia, Mezzi e uomini preparati e organizzati per dare il  meglio. E con capacità operative, anche su terreni impervi, che spaziano dalle infiltrazioni diurne e notturne agli “appiattamenti” condotti nelle condizioni ambientali più difficili. Risultati tangibili: E’ giunto personale dei Reggimenti Carabinieri di Milano e Torino e del Battaglione di Firenze, nonché dal Nucleo Cinofili di Casatenovo (LC) -i Carabinieri del Comando Provinciale di Varese, nell’ambito di varie zone boschive della provincia Risultati importanti in particolare del luinese, nei territori di Varese e Gavirate nonché tra Caronno Pertusella ed Origgio, hanno dato corso all’individuazione e smantellamento di oltre 10 bivacchi allestiti dai gruppi di spacciatori