Nell’ambito delle indagini per la Strage di Santo Stefano del Cadore, il Pubblico Ministero di Belluno ha affidato la perizia a un proprio consulente tecnico senza contraddittorio tra le parti. La decisione, chiaramente, non esclude che, appena sarà possibile, il Ct dei familiari effettuerà tutti i suoi accertamenti

Il Pm dispone una perizia non estesa alle parti per la Strage del Cadore
Le vittime della Strage del Cadore

Nessuna udienza per la Strage del Cadore: la perizia sarà svolta dall’ing. Calzavara

Non si terrà, quindi, nessuna udienza, in Tribunale a Belluno, per il conferimento dell’incarico per realizzare la fondamentale consulenza tecnica cinematica sulla “strage della strada” di Santo Stefano di Cadore.

Si è infatti appreso che il dott. Simone Marcon, il Pubblico Ministero della Procura bellunese titolare del procedimento penale per triplice omicidio stradale a carico dell’automobilista tedesca di 33 anni Angelika Hutter, ha affidato la perizia al proprio Consulente Tecnico, l’ingegner Andrea Calzavara. La scelta è nelle forme previste dall’articolo 359 del codice di procedura penale, cioè senza contraddittorio tra le parti, le quali non possono in questa fase nominare propri periti per partecipare alle operazioni peritali finalizzate alla ricostruzione dell’esatta dinamica, delle cause e delle responsabilità dell’incidente.

familiari delle vittime, di Favaro Veneto, nel Veneziano, per essere assistiti e ottenere giustizia, si sono affidati all’avv. Alberto Berardi del Foro di Padova e, attraverso l’Area Manager Veneto Riccardo Vizzi, a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che aveva già indicato e messo a disposizione quale consulente tecnico di parte l’ingegner Mario Piacenti.

Ciò non toglie, tuttavia, che, appena l’autorità giudiziaria ne darà l’opportunità, l’ingegner Piacenti svolgerà per conto della parte offesa tutti gli accertamenti tecnici necessari e i propri approfondimenti, a partire da quelli sulla vettura condotta dall’indagata, una Audi A3, di cui si confida possa essere mantenuto il sequestro, e sui rilievi effettuati dalle forze dell’ordine.

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