Suicidio. Tragedia a Sant’Angelo Lodigiano: Dal Caso di Presunta Discriminazione Razziale alla Triste Fine della Signora Pedretti

Il 13 gennaio, i Carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano ipotizzano il reato di propaganda ed istigazione a delinquere, scaturito da una recensione anonima su Google, rimossa successivamente, riguardante il ristorante della Signora Pedretti.

La Procura della Repubblica è informata dell’accaduto, e la Signora Pedretti viene convocata in caserma per essere sentita in qualità di potenziale vittima.

Nel colloquio, la proprietaria del ristorante conferma il contenuto della recensione, ma non può fornire dettagli sull’identità del cliente anonimo. Il tutto si svolge in pochi minuti nel pomeriggio dello stesso giorno.

La domenica successiva, il 14 gennaio, la tragica notizia: la Signora Pedretti viene trovata senza vita, e il Procuratore della Repubblica è informato direttamente.

Un velo di mistero avvolge la vicenda, con il presunto reato iniziale e la sconvolgente conclusione, lasciando la comunità di Sant’Angelo Lodigiano in lutto e con numerosi interrogativi. La Procura avvierà ulteriori indagini per fare luce su questo drammatico episodio.