15 Novembre 2024 21:20
ItTaxi, Unione Radiotaxi d’Italia: Bittarelli (ItTaxi): “Con partnership con Uber più lavoro ai tassisti e benefici agli utenti”
Unione Radiotaxi d’Italia nasce nel 2004, obiettivo esplicito: raccogliere, organizzare e coordinare tutte le strutture di radio-taxi in Italia
taxi e Uber. L’Unione, presente su tutto il territorio Nazionale con oltre 50 strutture Radiotaxi associate.
Punti di forza, taxi e Uber
Punti di forza la qualità del servizio e all’innovazione tecnologica, con particolare attenzione alle tematiche sociali ed ambientali.
Uber come funziona
È sufficiente avere un indirizzo email e un numero di telefono. Puoi richiedere una corsa dal browser o nell’app Uber. Per scaricare l’app, visita l’App Store o Google Play
Si tratta di due realtà importanti( taxi e Uber nell’ambito della mobilità e di solito in passato tassisti e Uber sono sempre stati distanti e poco collaborativi (per usare un eufemismo)
La svolta è lo storico accordo:
Pireddu (Uber Italia): “Accordo con ItTaxi operativo da fine giugno a Roma”
“Oggi annunciamo un accordo storico tra Uber e ItTaxi che permette di creare valore per migliaia di operatori e milioni di persone in tante città italiane.
Siamo molto orgogliosi di aprire questo nuovo capitolo della nostra storia in Italia fatto di cooperazione con il settore e di fiducia
E aggiunge: ” perché siamo convinti che Uber e ItTaxi stiano meglio insieme.
Dalla fine di giugno, a partire dalla città di Roma e poi in tante altre città italiane, milioni di utenti che oggi aprono la nostra applicazione.
Cosa accadrà con l’accordo?
La partnership è strategica e offrirà agli oltre 12 mila taxi del consorzio ItTaxi la possibilità di lavorare con la piattaforma Uber e aumentare così le loro opportunità di business.
Ci sarà la ” interconnessione tra la domanda e l’offerta di servizi taxi in Italia e Uber, la app globale di mobilità”
Un accordo storico finora improponibile e che peserà nel settore, molto provocato dalla crisi pandemia, due anni non sono pochi.
E la mazzata della crisi energetica con gli aumenti passati e molto probabilmente pesanti anche in futuro, non fanno presagire nulla di buono, per famiglie e aziende.
La rivoluzione parte dagli accordi e non dal conflitto, questo è un esempio anche per altre categorie che stanno sprofondando e non riescono ad arrivare a una sintesi.