Teramo, pregava sulla tomba sbagliata

Teramo, anni a pregare sulla tomba del padre, ma in quella tomba c’era un perfetto sconosciuto.

Teramo, gli interrogativi ci sono, ma per ora nessuna risposta.

L’episodio che ha dell’incredibile, è emerso dopo una lunga trafila giudiziaria.

I casi simili sono diversi:

un uomo di Denver

“Mi è stato detto che ci sarebbero voluti 90 giorni”, ha raccontato l’uomo.

Poi, 120 giorni dopo la richiesta, è andato al cimitero e solo allora ha capito che per anni aveva pregato sulla tomba sbagliata.

Quincy si trovava due tombe più giù”.

L’errore è stato determinato dalla direzione del cimitero, che ha comunicato la tomba sbagliata al padre.

Altro caso simile a Milano

Cimitero Maggiore di Milano

L’incredibile vicenda è raccontata dal “Corriere della sera”.

A permettere alla figlia del defunto, V.L., scomparso nel 2000 per un male incurabile, di accorgersi dello scambio di persona è stata la riesumazione della salma avvenuta lo scorso 13 ottobre,

Si sono accorti, alla riesumazione, di un’anomalia lampante: c’erano resti di capelli lunghi.

Il defunto era calvo, e questo ha indotto alla conclusione logica, che era non era il loro caro.

La figlia, furiosa ha dichiarato:

“Facciano la prova del dna – chiede la figlia, che ha intanto incaricato del caso un legale e presentato denuncia -: Non voglio cremare e portare a casa mia i resti di qualcuno che potrebbe essere uno sconosciuto”.

 

 

 

 

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