Torino, filippino violentava ripetutamente la figlia 13enne, anche mentre era in ospedale per partorire, il figlio frutto delle sue violenze sessuali, condannato a 12 anni di carcere

Torino 20 Novembre 2024, stuprata ripetutamente dal padre, un 38enne filippino, che nel nostro paese lavorava come lavapiatti, avrebbe violentato la figlia, anche mentre si trovava in ospedale per partorire, il figlio frutto delle sue violenze sessuali.

In ospedale, mentre le telecamere riprendevano la scena, lui continuava a perpetrare violenza sessuale sulla figlia 13enne, anche la madre è imputata per concorso nelle violenze sessuali.

L’inizio della drammatica situazione

I fatti risalirebbero al 10 Luglio 2023,  il 18 Novembre, il tribunale si è espresso condannando lo stupratore a 12 anni di carcere, due in più rispetto a quelli chiesti dal procuratore aggiunto Cesare Parodi.

La madre imputata per concorso in violenza sessuale, secondo la procura sapeva cosa faceva il suo compagno, ma non ha mai denunciato.

Processo in rito abbreviato, per lo stupratore, mentre per la madre della 13enne, il processo è alla fase dibattimentale.

Fu proprio la madre ad accompagnare l’anno scorso la figlia all’ospedale, dove la 13enne fu ricoverata, per sospetta gravidanza.

Al momento del ricovero, la ragazzina non aveva chiarito chi fosse il padre del bimbo che portava in grembo, cercando di glissare la risposta, tanto da destare i giusti sospetti della polizia giudiziaria, che fece installare delle telecamere nella stanza d’ospedale della ragazza.

Il compagno della madre, arrivava nel reparto dell’ospedale, e continuava a violentare la figlia, da lì l’arresto in flagranza di reato.

In seguito, dopo gli esami del DNA, è arrivata l’ennesima conferma, il figlio che portava in grembo la 13enne, era proprio del padre violentatore.

Il bambino è nato ad Ottobre, ed è stato dato in adozione.

La sentenza emessa l’altro ieri, prevede anche delle provvisionali: 50.000 euro alla vittima degli stupri, assistita dall’avvocato Roberto Saraniti, e 3.000 Euro ad ognuno dei suoi 3 fratelli (fonte TorinoToday).