Torino Associazioni e genitori, contro gli allontanamenti illeciti di minori
Torino 17 Febbraio 2022, manifestazione davanti al Tribunale per i Minorenni, genitori e Associazioni, contro un sistema che desta molti dubbi circa l’utilità degli allontanamenti forzati dei minori dalle loro famiglie.
E’ inutile non si può più fare a meno di constatare che oltre agli scandali emersi sugli affidi illeciti di minori, ci sarebbe da fare un ripulisti per sanificare questa pratica barbara ed incivile.
Vedere un bambino disperato che lotta per rimanere con la propria famiglia, è una tragedia umana, che ci fa capire quanto sia grave quello che succede.
Le motivazioni sono disparate, il filo conduttore è uno : bambini prelevati coattivamente, a comprova che questi metodi sono contro-natura.
Non possiamo credere che non ci siano delle soluzioni, alternative, alla disgregazione familiare, avulse da azione così violente e lesiva dei diritti umani.
Oppure che l’unica soluzione sono le case famiglia, o le comunità terapeutiche dispensatori di psicofarmaci.
Sappiamo bene che non è così, che queste non sono soluzioni, e non sono utili a nessun essere umano, perché le soluzioni degne di esser considerate tali non alludono alla violenza di nessun tipo.
Durante il sit-in genitori e nonni hanno testimoniato il loro dolore, raccontando il calvario che sono costretti a vivere, dopo essere stati privati dei bambini, o dei nipoti.
Un papà Salvatore Salerno ha aggiunto : “le famiglie si sentono oggetto di derisione, da parte del Tribunale per i Minorenni, che non prende minimamente in considerazione i loro atti, dove raccontano dettagliatamente la realtà, fornendo anche le prove del caso”.
Ciò che dichiara un genitore non è mai ascoltato i giudici, hanno dei preconcetti, schierandosi con i sociali e con le loro relazioni spesso irte di falsità.
Il Tribunale però caso strano, sembra prendere in considerazione solo ciò che scrivono i sociali, senza tenere conto della verità globale, complessiva, della realtà vera e non stravolta.
Una realtà che non dovrebbe essere inquinata da parzialità, che dovrebbe rispecchiare i fatti, ma perché sempre più spesso non è così ?
In tanti se lo chiedono, proprio come questi genitori e queste Associazioni, scese in strada davanti al Tribunale, per chiarire che qui nessuno dimentica.
Aiutare una famiglia ed un bambino non significa accanimento, disgregazione, derisione, arroganza, coercizione, e psicofarmaci.
Questo è un fallimento oltre che istituzionale, anche scientifico e sociale.
Non c’è civiltà in un sistema gestito da cooperative, e società che per sopravvivere, devono assicurare più minori possibili, presso le loro strutture.
L’unica utilità sono le ingenti somme di denaro, che confluiscono per alimentare questo mero business, volto alla mortificazione degli esseri umani.
Se le cose non stessero così allora non sarebbe esistita Bibbiano, e nemmeno esisterebbero tutte le testimonianze tragiche e dolorose degli scempi che si verificano puntualmente.
Il problema c’è, esiste, è una piaga ancora da risolvere, questo iter deve cambiare !
Al sit-in sono intervenuti i genitori vittime di queste situazioni incresciose, insieme ad alcune Associazioni le uniche degne di stima che si distinguono sempre per correttezza e serietà :
Associazione Adelina Graziani contro la malasanità;
ANFIDU Associazione Nazionale Famiglie insieme per i Diritti Umani;
Associazione Diritti & Dignità – Casa & Lavoro;
Associazione Papà Separati Milano;
Associazione Famiglie Separate Cristiane Milano ;
Si sono intercalati gli interventi e le testimonianze, a comprova che molte cose devono cambiare.
Per l’Associazione Graziani Adelina contro la malasanità è intervenuta la Vice Presidente Rachele Sacco :
“la nostra Associazione ha incontrato qualche giorno fa i rappresentato della Procura a cui abbiamo sottoposto la questione, chiedendogli d’indagare”.
“Inoltre presso il comune di Chieri abbiamo sostenuti 2 ordini del giorno” :
“il primo per la creazione di un registro nazionale sugli affidamenti e allontanamenti, relativo alla Legge 149, ferma in Parlamento dal 2001”.
Il secondo per sostenere il DDL “Allontanamento Zero” dell’Assessore Chiara Caucino, che è stato ostacolato dall’ordine degli assistenti sociali”.
“Noi ci siamo, ascoltiamo ed agiamo, a sostegno delle famiglie, costrette a vivere questo calvario”.
Il Presidente dell’Associazione Graziani Adelina Riccardo Ruà ha aggiunto : “questo è un problema Nazionale, per questo motivo chiediamo alla Procura della Repubblica di fare delle inchieste, di salvare questi bambini rinchiusi in queste comunità, che hanno preso il posto dei manicomi”.
Anche il Presidente di ANFIDU Paolo Roat ha rilasciato una dichiarato : “certe strutture dovevano essere chiuse già dal 2006, il problema non è solo un fattore economico ma anche politico”.
“Queste cooperative, comunità, strutture e consorzi rappresentano un grosso bacino d’utenza per i politici per cui l’unica soluzione è chiudere tutte queste tristissime realtà”.
“Saremo sempre a supporto dei bambini e delle loro famiglie, lotteremo insieme”.
Il Presidente dell‘Associazione Diritti & Dignità Abdelkhalek Jalil, ha rilasciato queste dichiarazioni durante la nostra intervista :
“La mia Associazione si è occupata spesso anche di sfratti, nonostante abitare sia un diritto di tutti”.
“I bambini sono tolti alle famiglia, anche per disagi economici, quando una famiglia subisce uno sfratto per esempio”.
“Noi come associazione cerchiamo di tutelare i bambini e le loro famiglie”.
“Certi sociali usano anche questi pretesti per strappare i bambini dai loro affetti”.
“I nostri connazionali spesso hanno avuto a che fare con giudici che si approfittano delle difficoltà legate alla lingua, e si permettono di fare quello che vogliono”.
Il Presidente delle Associazione Papà Separati e Famiglie Separate Milano Ernesto Emanuele si è espresso in tal senso :
“E importante che il denaro che oggi è inglobato da queste strutture, che percepiscono fino a 400,00 euro al giorno per ogni minore ospitato, sia usato per aiutare le famiglie concretamente, senza altri sprechi inutili”.
Decisivo l’intevento del Giornalista Diego Siragusa : “Dobbiamo saper distinguere e ringraziare i magistrati ed i Carabinieri che hanno dimostrato di saper fare il loro lavoro, come nel caso Bibbiano, dove sono riusciti ad assicurare alla giustizia i responsabili di certe nefandezze, ora si attende che venga celebrato il processo per gli altri 17 imputati”.
“Io come padre e come nonno ritengo che le cose che succedono sulla pelle dei bambino, è la cosa più atroce che possa succedere in una famiglia”.
Apprezzatissimo l’intervento dell’Assessore Giovanni Parini : “da parte della Lega l’impegno per risolvere questo problema sarà, ed è costante”.
“Nonostante il DDL portato avanti dall’Assessore Chiara Caucino, sia ostacolato, noi non molleremo”.
“A tal proposito ho presentato anche una mozione a sostegno del DDL Allontanamento Zero”.
Il portavoce del Comitato cittadino Torino Tricolore, Matteo Rossino si è espresso in tal senso :
“Le indagini sui casi avvenuti a Bibbiamo hanno portato alla luce violenze e abusi, a Torino, purtroppo, sta emergendo lo stesso schema criminoso, che sta minando bambini, e distruggendo intere famiglie.”
Terremo alta l’attenzione su questo argomento, perché crediamo fermamente che questi bambini e le loro famiglie vadano salvate, perché SONO LORO LE VERE VITTIME.
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