14 Novembre 2024 06:24
Ue, Tovaglieri (Lega) porta il fiocchetto lilla al Pe: promuovere settimana Ue su disturbi alimentari
Strasburgo, 15 mar – “Nel dibattito dedicato alle donne serve richiamare l’attenzione sul tema dei disturbi alimentari, fenomeno drammatico in preoccupante aumento.
Fenomeno che riguarda prevalentemente il mondo femminile, del quale non si parla ancora abbastanza e per il quale l’impegno delle istituzioni deve crescere ancora.
Proprio oggi in Italia si celebra la Giornata per la prevenzione e la cura di questi disturbi, dall’anoressia alla bulimia, che colpiscono le donne nel 90% dei casi, con un esordio sempre più precoce.
I cambiamenti marcati del corpo nell’adolescenza, insieme a motivi sociali e mediatici, espongono le nostre ragazze, sempre più di frequente, a modelli di magrezza e di successo
Modelli che possono disorientare le più fragili. Una ricorrenza molto importante, istituita da un uomo a dimostrazione che questo tema riguarda tutti:
genitori, educatori, medici, psicologi, associazioni, mondo della politica e delle istituzioni.
Quest’uomo coraggioso è Stefano Tavilla, papà di Giulia, affetta da bulimia nervosa, strappata alla vita a soli 17 anni proprio il 15 marzo del 2011.
Da quel giorno questo padre, insieme a 60 associazioni, porta questo fiocchetto
lilla in tutta Italia per informare sui gravi rischi permanenti alla salute dovuti alla malnutrizione
Ma anche per combattere i pregiudizi, chiedere cure accessibili a tutti, creare una rete di aiuto e sostegno, dare speranza alle persone e alle famiglie che condividono questo dramma.
Noi siamo al suo fianco, idealmente e concretamente e chiediamo all’Ue di tenere alta la guardia su questo fenomeno.
In previsione della Giornata internazionale contro i disturbi alimentari del 2 giugno, chiediamo che sia organizzata una settimana di iniziative su questo tema
Quello che è successo a Giulia e succede anche oggi a migliaia di ragazze in tutta Europa, non accada mai più”.
Così Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, componente della commissione
Femm, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo.
I disturbi alimentari sono disturbi psicologici che riguardano l’alimentazione e il peso corporeo. I disturbi alimentari più comuni includono:
- Anoressia nervosa: un disturbo alimentare caratterizzato da una grave restrizione dell’apporto calorico, paura intensa di aumentare di peso, distorsione dell’immagine corporea e perdita di peso significativa.
- Bulimia nervosa: un disturbo alimentare caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori, come il vomito autoindotto o l’uso di lassativi o diuretici.
- Disturbo da alimentazione incontrollata: un disturbo alimentare caratterizzato da episodi regolari di abbuffate in cui la persona mangia grandi quantità di cibo in poco tempo, seguiti da sensazioni di vergogna, colpa e disgusto per il proprio comportamento alimentare.
- Disturbo di evitamento/restrizione alimentare: un disturbo alimentare caratterizzato dalla restrizione dell’apporto calorico, ma senza la paura di aumentare di peso o la distorsione dell’immagine corporea associati all’anoressia nervosa.
I disturbi alimentari possono avere conseguenze gravi sulla salute fisica e mentale, tra cui la malnutrizione,
l’instabilità emotiva, l’ansia, la depressione, la compromissione del sistema immunitario, la disfunzione
endocrina e l’insufficienza organica.
La diagnosi e il trattamento precoce dei disturbi alimentari sono essenziali per prevenire complicanze a lungo termine e migliorare la qualità della vita delle persone che ne sono affette.
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