Verona a 17 anni bruciò un senzatetto nell’auto, il reato è estinto.
Verona 04 Marzo 2022, per il gup del Tribunale dei minorenni di Venezia, Maria Teresa Rossi, il reato è estinto : l’omicidio volontario del senzatetto Ahmed Fdil.
Una morte atroce, per il senzatetto di origine marocchina di 61 anni, che venne divorato dalle fiamme.
L’omicidio avvenne il 13 dicembre del 2017.
Il clochard viveva a Zevio, non dava fastidio a nessuno, la gente del posto gli donava pasti caldi, era soprannominato, “il Baffo”, oppure “Gary il buono”.
L’auto in cui venne ucciso era diventata la sua abitazione.
All’inizio si ipotizzò che fosse stato un incidente, poi però dalle indagini emerse che Fdil, era vittima di un gruppetto di adolescenti.
Scherzi pesanti da parte di questi piccoli criminali, per poi arrivare ad arderlo vivo.
I due fautori dell’omicidio avevano all’epoca 13 e 17 anni.
Il più piccolo data l’età, non fu imputabile, mentre per il 17enne fu concessa la messa alla prova, che si è conclusa positivamente, 1 mese fa.
Ecco che il reato per il Tribunale si riene estinto.
Ci sarebbe la remota possibilità che l’accusa possa fare appello, anche se il pm in udienza aveva chiesto l’estinzione del reato a carico del ventenne.
Il 20enne coinvolto ora andrà a fare il pasticcere.
Il suo avvocato Bondardo, afferma che il suo assistito è cambiato profondamente in questi anni.
Il legale inoltre aggiunge ; “non è un killer, non ha ucciso per noia, nelle sue intenzione doveva essere un dispetto, per quanto esecrabile, ma non certo un omicidio”.
“Nel frattempo si è diplomato, ed ha assistito anziani e disabili”.
“È un’altra persona ed è pronto a dimostrarlo”.
Resta il fatto che non può passare il messaggio che per noia si ardono vive le persone, non si può parlare di un dispetto nemmeno lontanamente.