Verona. Operazione antidroga a Valpolicella

Verona. Operazione antidroga a Valpolicella, cattura di 13 individui, italiani e albanesi.

Operazione antidroga a Valpolicella: Carabinieri arrestano 13 persone e sequestrano ristorante

Verona. Operazione antidroga a Valpolicella
Verona. Operazione antidroga a Valpolicella

Massiccia operazione dei Carabinieri in Valpolicella contro il traffico di droga Nel cuore della Valpolicella, una nota zona vitivinicola della provincia di Verona, si è svolta una vasta operazione antidroga coordinata dalla Procura della Repubblica di Verona.

I Carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese, supportati dal Comando Provinciale di Verona e da unità cinofile, hanno eseguito una serie di arresti e perquisizioni che hanno portato al sequestro di un ristorante e alla cattura di 13 individui, italiani e albanesi, implicati in un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina.

Dalle armi alla cocaina: l’escalation criminale L’indagine, avviata a febbraio 2022, ha preso il via con l’arresto di un cittadino italiano trovato in possesso di due pistole, una delle quali con matricola abrasa, nascoste in un condominio a Sant’Ambrogio di Valpolicella.

Le indagini successive hanno rivelato l’esistenza di una rete criminale ben organizzata, con basi operative in un locale pubblico di San Pietro in Cariano, che si estendeva su tutta la provincia di Verona.

Dettagli dell’operazione e sequestri effettuati Durante l’operazione, iniziata ad aprile 2022, sono state arrestate cinque persone in flagranza di reato e sono stati sequestrati 500 grammi di cocaina e oltre 12.000 euro, presunto ricavato dell’attività illecita.

Il ristorante di San Pietro in Cariano, sequestrato preventivamente, emerge come fulcro dell’attività di spaccio, con droga nascosta nei locali e alcuni dipendenti coinvolti nella distribuzione.

Modalità operative e risvolti sociali. Gli indagati mantenevano uno stile di vita elevato, finanziato dalle attività illecite.

Alcuni di essi, per recuperare crediti, non esitavano a ricorrere a metodi estorsivi. Questa realtà sottolinea non solo la pericolosità dei soggetti coinvolti ma anche l’ampio impatto sociale del traffico di droga, che alimenta la criminalità organizzata nella regione.

Prossimi passi e importanza dell’operazione Gli arrestati saranno interrogati nei giorni a venire, mentre le indagini continuano per delineare completamente la rete criminale e prevenire future attività illecite.

L’operazione rappresenta un passo significativo nella lotta al traffico di droga, cruciale per la sicurezza e il benessere sociale, e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel preservare la legalità.

Con un approccio proattivo e strategico, la lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti rimane una priorità per garantire la sicurezza della comunità e contrastare le economie illegali che sostengono le organizzazioni criminali nella regione.

 

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