11 Ottobre 2024 00:42
Delitto Sharon Verzeni, la provocazione e la teoria del criminologo Emi Maritato, si rivela ancora attendibile.
Una questione che lo stesso criminologo ha dipanato, oggi durante la trasmissione Radar condotta da Sofia Della Santa, ospite in studio il giornalista Michel Emi Maritato, la criminologa Barbara Fabbroni, e Debora Saitta freelance.
Durante la trasmissione Radar, in onda su Cusano Tv, il giornalista criminologo Michel Emi Maritato, si è espresso in merito all’omicidio di Sharon Verzeni, facendo emerge nuove peculiarità.
Aggiunge Maritato : “è improbabile che un personaggio del genere possa infliggere delle coltellate, senza essere ripreso da tutte le telecamere della zona, con grande maestria, e poi si fa riprendere solo quando fugge ?” – inoltre continua Maritato – ”nelle telecamere lo si vede scappare, ma non lo si vede arrivare in bicicletta ?”
”Davvero improbabile il killer dev’essere un professionista, un mitomane evidentemente, e le dirò di più a mio parere è un assassino che si è rifatto al “Mostro di Firenze”ovvero Pietro Pacciani, questo killer ha cominciato ad uccidere esattamente il 29 luglio 2024, data che coincide, 38 anni fa, con il primo delitto di cui fu accusato il “Mostro di Firenze”, il giorno di Santa Marta, stesso giorno, circa 38 anni dopo in cui è stata uccisa Sharon Verzeni”.
“Circa 38 anni prima il “Mostro di Firenze” cominciò la sua linea di sangue, quindi lui, il killer di Sharon, ha probabilmente terminato la sua linea di sangue, per cui non ci saranno più omicidi”.
Conclude Emi Maritano : “siamo fiduciosi che la magistratura confronterà il DNA del presunto assassino del delitto Verzeni, con quello rilevato sulla vittima Yara Gambirasio, delitto con cui si è aperta questa linea di sangue, conclusasi con l’uccisione di Sharon”.
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