Vigili del Fuoco indispensabili, migliaia sono precari carenza di organico.
13 Febbraio 2022, l’annoso problema della carenza di organico di Vigili del Fuoco, così indispensabili, da essere ancora migliaia i precari, insomma una situazione insostenibile.
In Italia dall’inizio dell’anno 2021, i Vigili del Fuoco, hanno effettuato circa 700. 000 interventi, a fronte delle alluvioni, incendi, e terremoti che hanno interessato il nostro Paese.
Unitamente alle chiamate di soccorso che quotidianamente arrivano nelle sedi di Comando.
Questo ci fa capire quanto sia indispensabile che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, non sia ancora sottoposto a carenze di personale, e precariato.
Eppure nonostante siano così essenziali, per la vita umana dei cittadini, l’annoso problema continua a non essere risolto.
Il personale in attività di Soccorso spessissimo si trova a raddoppiare i turni di servizio di 12 ore continuative, quindi 24H continuative, a causa della carenza di personale.
I Vigili del fuoco precari, per molti anni continuano ad essere chiamati solo ogni tre/quattro mesi.
Tante le promesse e gli elogi istituzionali provenienti anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma poi nel concreto : NIENTE.
Lo Stato Italiano addirittura, ora chiede ai Vigili del Fuoco precari, di sottoporsi ad una prova fisica, che allunga i tempi di attesa delle graduatorie, per passare di ruolo.
Recentemente si è espresso in merito anche Mauro Giulianella, coordinatore nazionale Fp Cgil VV. FF e Riccardo Boriassi, portavoce Sindacato Conapo VV. FF.
Il grido d’indignazione di questa categoria di lavoratori così indispensabili, era andato in onda anche durante un’edizione del TG delle reti Mediaset.
Ma la carenza di organico continua ad essere elevatissima.
Il Governo, ed il presidente Mattarella si ricorda dei Vigili del Fuoco solo in occasione del discorso, inerente al messaggio augurale in occasione della Festa di Santa Barbara.
Il Ministro Lamorgese in una sua dichiarazione li ha definiti : “vicini alla gente e alla loro quotidianità”.
Tutte parole, che ancora nel concreto non dimostrano né rispetto per i Vigili del Fuoco, né l’intenzione di metterli in condizione di fare il loro lavoro nel migliore dei modi.