I Carabinieri della Compagnia di Villanova d’Asti arrestano due 39enni astigiani, autori di 47 furti aggravati in concorso.
Villanova d’Asti 23 Gennaio 2023, in Torino ed Alessandria, pochi giorni fa, i Carabinieri della Compagnia di Villanova D’Asti hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Asti, a carico di due 39enni astigiani, ritenuti autori di 47 furti commessi nel Nord Italia tra Agosto e Dicembre scorsi.
Distruggevano le scatole di raccolta del denaro, nei servizi automatici per l’erogazione dell’acqua, foto tessere, e le offerte nelle chiese.
I due pianificavano veri e propri raid, in gran parte delle regioni padane, diventando un vero e proprio incubo per le società di gestione degli apparati automatici self-service di foto-tessere, e di quelli per la distribuzione di acqua potabile, le cosiddette “casette dell’acqua”.
Specializzati nell’effrazione delle relative gettoniere o delle scatole di raccolta del denaro, i due malfattori si impadronivano del contante presente e poi si allontanavano furtivamente, per raggiungere l’obiettivo successivo, nella maggior parte dei casi, localizzato nei pressi di centri commerciali o aree di parcheggio di Comuni isolati.
Sugli itinerari delle battute predatorie non venivano risparmiati neanche i luoghi di culto, ed all’interno delle chiese venivano saccheggiate le cassette contenenti le offerte dei fedeli.
La complessa indagine, scattata nel mese di Agosto dello scorso anno e condotta dai militari del Nucleo
Operativo della Compagnia Carabinieri di Villanova d’Asti, ha permesso finalmente di porre fine alla
condotta criminosa di questa coppia di astigiani, un uomo ed una donna domiciliati nella zona di San
Damiano d’Asti, allorquando sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di
concorso in furto aggravato e continuato.
Gli oltre quaranta episodi contestati, sono avvenuti nelle province di : Asti, Torino, Cuneo, Vercelli, Alessandria, Cremona, Piacenza, Varese, Pavia, Verona e Novara.
Ingenti risultano i danni a carico delle varie società di erogazione dei servizi, e notevoli sono stati i disagi per gli utenti dei distributori automatici messi fuori uso, nel corso della commissione dei reati, dai presunti autori dei furti.
Già noti alle forze dell’ordine
Gli indagati, erano già noti alle forze dell’ordine, per condotte analoghe, tanto che preso il Comando
dell’Arma dei Carabinieri astigiani, vi erano delle denunce a loro carico che risalgono a Dicembre 2021.
Ora si trovano ristretti presso le Case Circondariali di Alessandria e di Torino in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Naturalmente l’indagine è in corso e dovrà acquisire gli elementi idonei a superare la attuale presunzione di non colpevolezza degli indagati.