15 Novembre 2024 00:09
Lo Yemeni Landmine Monitor ha annunciato che due lavoratori sono stati uccisi a causa dell’esplosione di una mina mentre erano in servizio
Sei civili sono stati uccisi a seguito di esplosioni di mine piazzate dalla milizia Houthi, nello Yemen occidentale, dall’inizio del mese sacro del Ramadan. Le vittime si trovavano tutte in alcuni distretti del governatorato costiero di Al-Hodeidah.
L’Osservatorio yemenita sulle mine antiuomo ha dichiarato in un tweet che due operai sono rimasti uccisi. Questo a seguito dell’esplosione di una mina. Sono morti mentre svolgevano il loro lavoro, nell’area di Jashimah del distretto di Al-Hali, a est della costa città di Al-Hodeidah.
Negli ultimi giorni del mese di Ramadan, nello stesso governatorato, sono stati uccisi altri quattro civili. Tre dei quali a seguito dell’esplosione di una mina. Questo mentre erano in motocicletta nel distretto di al-Tuhayta. Il quarto è stato ucciso invece nell’esplosione di un oggetto militare nel distretto di al-Durayhimi.
È interessante notare che Al-Hodeidah è uno dei governatorati più contaminati dalle mine. E’ in cima alla lista in termini di numero di vittime civili. Vi sono state 69 vittime civili tra gennaio e febbraio di quest’anno, tra cui 30 bambini e due donne.
La milizia Houthi, il braccio armato dell’Iran nello Yemen, è l’unica parte in guerra che piazza mine e ordigni esplosivi di vari tipi e dimensioni. Lo Yemen è stato testimone della più grande operazione di posa di mine dai tempi del fine della seconda guerra mondiale, secondo i rapporti sui diritti umani.
I report sui diritti umani indicano che la milizia Houthi ha piazzato più di due milioni di mine. Ha ucciso e ferito più di 20.000 civili.
Il Gruppo di eminenti esperti internazionali delle Nazioni Unite lo ha denunciato nel suo rapporto presentato di recente al Consiglio di sicurezza dell’ONU. Ha affermato che l’uso indiscriminato e sistematico delle mine terrestri da parte degli Houthi, in particolare lungo la costa occidentale, rappresenta una minaccia costante per la popolazione civile.