22 Novembre 2024 02:39
AL VIA ART_RETI TALK: IL 14 OTTOBRE CARLO VANONI PRESENTA IL SUO PRIMO ROMANZO
“I CANI DI RAFFAELLO”
Carlo Vanoni, “I cani di Raffaello”. Paneghini, AD di Reti SpA: creiamo nuove connessioni con il territorio attraverso l’arte e la cultura
Busto Arsizio, 12 Ottobre 2021 – Reti, società benefit specializzata nella consulenza IT e prima società italiana quotata a ottenere la certificazione B-Corp, ospiterà giovedì 14 ottobre, alle ore 21, la presentazione del primo romanzo di Carlo Vanoni, “I cani di Raffaello”, nella propria sede di Busto Arsizio, nell’ambito del ciclo di incontri ART_Reti Talk.
Durante la serata, Vanoni racconterà il suo nuovo thriller, una storia di ricerca e d’amore, dietro cui si staglia la parabola struggente dell’artista contemporaneo Félix González-Torres e del suo compagno Ross Laycock, morto di Aids.
Un romanzo duro, avvincente e profondo, nel quale il protagonista ci invita a riflettere sul nostro tempo. L’evento è gratuito ed è aperto al pubblico (previa iscrizione online su eventribe).
Paneghini, AD di Reti SpA: creiamo nuove connessioni con il territorio attraverso l’arte e la cultura
ART_Reti Talk è un ciclo di incontri dedicati al tema dell’arte, condotti da Carlo Vanoni, curatore e ideatore di BienNoLo, la prima Biennale d’arte contemporanea milanese.
L’obiettivo del progetto è quello di avvicinare il territorio all’arte e alle eccellenze territoriali, rendendo il Campus Reti uno spazio attivo, aperto e dinamico, in costante dialogo con la Collezione d’arte moderna e contemporanea Paneghini situata proprio all’interno dell’insediamento industriale noto come l’ex-cotonificio Venzaghi.
“Siamo lieti di ospitare occasioni di confronto e approfondimento come questa perché rappresentano un’opportunità per creare nuove connessioni e sinergie non soltanto con il territorio ma anche con le persone – ha dichiarato Bruno Paneghini, Amministratore delegato di Reti SpA. – Aprire il nostro Campus ci permette infatti di far scoprire la realtà di Reti e al tempo stesso di trasformarla in nodo di interscambio attraverso l’arte e la cultura”.