Che bella idea celebrare l’Happy Hour Day. È un trend in crescita, con sempre più persone che preferiscono godersi bevande premium tra le proprie mura.

E perché no, allestire un “home bar” può essere divertente e creativo.

Se non hai gli strumenti professionali, niente paura. Con un po’ di creatività, puoi utilizzare un barattolo per conserve come shaker alternativo:

una mezza tazzina da caffè come jigger e persino un colino da tè al posto di un setaccio.

Non dimenticare la bacchetta cinese per mescolare o il manico di un cucchiaio di legno come pestello improvvisato.

Sperimenta con gli ingredienti! Crea uno sciroppo con miele o zucchero, aggiungendo magari un tocco di marmellata.

Esplora spezie come cannella, pepe nero o noce moscata per dare calore e complessità. Le erbe aromatiche come menta, basilico o rosmarino possono aggiungere profondità alle tue bevande.

Il segreto è bilanciare i sapori. Tieni presente dolcezza, acidità e alcolicità mentre prepari i tuoi cocktail.

E non dimenticare di raffreddare correttamente utilizzando il ghiaccio in modo efficace o raffreddando direttamente i bicchieri.

La scelta del bicchiere è importante quanto quella degli ingredienti. Anche senza una cristalliera completa, tumbler bassi, bicchieri da acqua e calici da vino possono fare la differenza.

La presentazione è la ciliegina sulla torta. Decora i tuoi cocktail con fette di agrumi, ciliegie, foglie di menta o cannuccie colorate.

Mescola o agita con attenzione, seguendo il tipo di cocktail che stai preparando.

E se vuoi fare la differenza, curiosità e ispirazione sono fondamentali. Consulta libri, tutorial online o visita bar per ottenere nuove idee.

Lasciati ispirare dalle stagioni, dai luoghi di provenienza dei prodotti e dai profumi dei viaggi.

Personalizza e usa la tua fantasia. Osa con sapori come aceto balsamico o essenza di vaniglia per portare l’Happy Hour a un livello inaspettato.

Ricorda sempre l’importanza dell’equilibrio: una base alcolica, una componente dolce e una parte acida devono armonizzarsi senza che nessuno prevalga eccessivamente.

info by Alessia Bigolin di Anthology