G7, Polizia: “vergogna per l’Italia”

La Fsp Polizia denuncia le condizioni inaccettabili in cui sono stati alloggiati gli agenti a bordo della nave Mykonos Magic a Brindisi in occasione del G7.

“Surreale e vergognosa” la situazione trovata dagli agenti, con liquami, servizi igienici impraticabili e cuccette invase da oggetti.

“le forze di polizia, aggregati per il G7 in Puglia, che dovevano essere alloggiati sulla ‘nave da crociera’ (sic!) Mykonos Magic.

Il rispetto del buon gusto ci impedisce di raccontare in quale stato erano molte zone della nave, senza contare l’assoluta incertezza delle fasi preparatorie dei futuri servizi.”

Il Questore di Brindisi è salito a bordo per cercare di risolvere la situazione, ma la Fsp stigmatizza l’incompetenza di chi doveva controllare la nave.

“Come Fsp siamo rimasti a bordo per l’intera nottata con il questore,” ha dichiarato il Segretario provinciale vicario Fsp di Brindisi, Cosimo Argentiero.

“Continueremo a seguire questa vicenda incredibile finché tutto il personale sarà adeguatamente sistemato.”

“Rimane la desolazione nel constatare il livello di disattenzione e la mancanza di rispetto per la dignità degli agenti,” ha concluso Argentiero.

“Una vergogna per l’Italia di fronte al mondo intero.”

Dal comunicato: 

Daniele Gioia, Segretario regionale Puglia Fsp Polizia di Stato, racconta la notte di gravissimi disagi vissuta da tutto il personale del Comparto Sicurezza comandato a Brindisi in occasione del G7 che avrà inizio giovedì 13, da alloggiare su una nave che però presenta serie criticità per ospitare tutto il personale.

Una nave che, a quanto pare, sarebbe stata in ristrutturazione e che, evidentemente, non era pronta per accogliere tutto il personale in divisa.

“Come Fsp siamo rimasti a bordo per l’intera nottata con il questore – racconta anche il Segretario provinciale vicario Fsp di Brindisi, Cosimo Argentiero -, e siamo stati proprio noi a ricordare che sapevamo di posti letto disponibili altrove e così i primi ad essere spostati sono stati i colleghi del Reparto di Cagliari.

Continuiamo a seguire questa vicenda incredibile, finchè tutto il personale sarà adeguatamente sistemato.

Rimane la desolazione nel constatare quale sia il livello di disattenzione e quando in gioco c’è il rispetto della dignità di donne e uomini in divisa aggregati da tutta Italia, una dei 7 ‘Grandi’, a svolgere un lavoro al servizio del Paese al cospetto del mondo intero”.

Le condizioni in cui lavorano

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