L’intelligenza artificiale. ATTUALITÀ CYBERSECURITY: NEL MONDO BOOM DI ATTACCHI RANSOMWARE (+27%), IN ITALIA RECORD DI CYBER-ATTACCHI (+196%)

L’intelligenza artificiale entra sempre più nel mondo della cybersecurity, ma i pericoli per le aziende sono sempre più numerosi. Ecco i 5 principali da affrontare nel 2024

I crimini informatici continuano ad aumentare nel mondo. Se nel 2022 gli Stati Uniti hanno registrato frodi informatiche per un valore di 3,3 miliardi di dollari:

nella prima metà del 2023 gli attacchi ransomware sono cresciuti del +27%, con un danno medio per ogni attacco di circa 350mila euro.

Non viene risparmiata l’Italia che la scorsa primavera ha subito il numero record di 569 cyber-attacchi. Per difendersi le aziende fanno sempre più affidamento all’intelligenza artificiale, con il mercato dell’AI nella sicurezza informatica che raggiungerà i 20 miliardi di dollari alla fine dell’anno.

Secondo gli esperti, i 5 pericoli principali a cui un’azienda dovrà fare attenzione nel 2024 sono:

• Ransomware: attacchi informatici che bloccano i dati dell’azienda e chiedono un riscatto in cambio dello sblocco.
• Phishing e BEC: attacchi via email che ingannano gli utenti per ottenere informazioni sensibili.
• Denial of Service: attacchi che bloccano l’accesso a un sito web o a un servizio online.
• Carenza di professionisti: la mancanza di competenze nel campo della cybersecurity rende le aziende più vulnerabili.
• Esfiltrazione dei dati: furto di dati sensibili che possono essere utilizzati per perpetrare ulteriori frodi.

Per difendersi da questi attacchi, le aziende possono adottare le seguenti misure:

• Abilitare l’autenticazione a più fattori (MFA)
• Creare backup dei dati
• Aggiornare i sistemi operativi e i software
• Verificare sempre le email prima di aprirle
• Formare i dipendenti alla cybersecurity

L’intelligenza artificiale può essere un’importante alleata per le aziende nella lotta alla cybersecurity.

Grazie all’AI, è possibile identificare e prevenire gli attacchi in modo più efficace.

Tuttavia, è importante ricordare che l’AI non è infallibile.

Le aziende devono continuare a implementare misure di sicurezza tradizionali per proteggere i propri dati.
fonte: www.espressocommunication.it