Convegno “Un aiuto al maltrattante: Perché?”: un’analisi approfondita

Convegno a Varese, 17 Maggio 2024 – Il 22 Maggio 2024, a CarrozzeHUB di Varese, si terrà il convegno “Un aiuto al maltrattante:

Perché?”, un convegno-evento organizzato da Centro Gulliver, Amico Fragile ODV e Ordine Avvocati di Varese, in collaborazione con ANM sottosezione territoriale di Varese e con la partecipazione di Camera Civile di Varese e Camera Penale di Varese.

Un’iniziativa contro la violenza di genere il convegno a Varese.

L’obiettivo del convegno è quello di approfondire il tema del recupero e della riabilitazione dei maltrattanti, un argomento complesso e delicato che spesso viene affrontato con timore e reticenza.

La lotta alla violenza non può prescindere dal recupero del maltrattante

Come sottolinea il presidente di Centro Gulliver, Emilio Curtò, “non è non parlandone che si affrontano e si risolvono i problemi”.

La violenza di genere, purtroppo, è un fenomeno in crescita e per contrastarla è necessario un impegno corale che includa anche il recupero di chi agisce la violenza.

Un convegno ricco di interventi e spunti di riflessione

La giornata del 22 Maggio sarà ricca di interventi da parte di avvocati, magistrati e professori che approfondiranno le diverse tematiche legate al recupero dei maltrattanti.

Un’occasione per fare rete e trovare soluzioni concrete

Il convegno si propone come un’occasione per fare rete tra le diverse realtà che si occupano di violenza di genere e per trovare soluzioni concrete per il recupero dei maltrattanti sul territorio varesino.

Come partecipare al convegno

La partecipazione al convegno è gratuita e può essere effettuata tramite la piattaforma SFERA. Per informazioni e iscrizioni, è possibile contattare la segreteria dell’Ordine degli Avvocati di Varese all’indirizzo email [email protected].

Un evento da non perdere

Il convegno “Un aiuto al maltrattante: Perché?” è un evento da non perdere per tutti coloro che si interessano al tema della violenza di genere e che desiderano contribuire a costruire una società più giusta e sicura.

In aggiunta a quanto sopra, ecco alcuni spunti di approfondimento:

  • I dati sulla violenza di genere in Italia: Secondo i dati Istat, nel 2022 in Italia sono state uccise 311 donne per mano del proprio partner o ex partner.
  • La Legge 168/2023: La Legge 168/2023, recante “Disposizioni in materia di reati contro la persona in ambito familiare”, introduce nuove norme per il contrasto alla violenza di genere, tra cui l’obbligo per i maltrattanti di seguire percorsi di recupero.
  • I percorsi di recupero per maltrattanti: I percorsi di recupero per maltrattanti sono finalizzati a far emergere la consapevolezza del proprio comportamento violento e ad insegnare ai maltrattanti nuovi modi di relazionarsi con gli altri.
  • L’importanza della collaborazione tra enti e associazioni: La lotta alla violenza di genere richiede la collaborazione tra enti e associazioni che si occupano di questa tematica. Il convegno “Un aiuto al maltrattante: Perché?” è un esempio di questa collaborazione.

Violenza di genere: definizione, azioni e attori chiave per contrastarla

Cos’è la violenza di genere?

La violenza di genere è un’azione dannosa, fisica o psicologica, che viene perpetrata contro una persona a causa del suo genere. Può assumere diverse forme, tra cui:

  • Violenza fisica: aggressioni fisiche, percosse, stupri, femminicidio.
  • Violenza psicologica: insulti, minacce, umiliazioni, stalking.
  • Violenza sessuale: molestie, stupri, abusi sessuali.
  • Violenza economica: controllo finanziario, privazione di risorse economiche.
  • Violenza digitale: cyberbullismo, molestie online, revenge porn.

La violenza di genere può colpire chiunque, ma le donne e le ragazze sono le vittime più frequenti. Secondo i dati Istat, nel 2022 in Italia sono state uccise 311 donne per mano del proprio partner o ex partner.

Cosa possiamo fare contro la violenza di genere?

La lotta alla violenza di genere richiede un impegno collettivo da parte di tutti gli attori sociali. Ecco alcune azioni che possiamo fare:

  • Sensibilizzare e informare: è importante parlare di violenza di genere e sfatare i miti che la circondano.
  • Educare al rispetto e alla parità di genere: è fondamentale educare i bambini e le bambine al rispetto reciproco e alla parità di genere fin da piccoli.
  • Sostenere le vittime: le vittime di violenza di genere hanno bisogno di supporto e assistenza. Esistono diverse associazioni che offrono servizi di accoglienza, ascolto e supporto psicologico e legale.
  • Denunciare: è importante denunciare ogni episodio di violenza di genere alle forze dell’ordine.
  • Promuovere leggi e politiche adeguate: è necessario che le leggi e le politiche pubbliche siano adeguate a contrastare la violenza di genere e a proteggere le vittime.

Chi deve intervenire?

Tutti gli attori sociali hanno un ruolo da svolgere nella lotta alla violenza di genere:

  • Istituzioni: le istituzioni hanno il compito di garantire la sicurezza delle donne e delle ragazze, di perseguire i colpevoli e di sostenere le vittime.
  • Forze dell’ordine: le forze dell’ordine devono essere formate per raccogliere le denunce di violenza di genere in modo adeguato e per supportare le vittime.
  • Magistratura: la magistratura deve applicare la legge in modo severo e garantire un processo giusto alle vittime di violenza di genere.
  • Associazioni: le associazioni che si occupano di violenza di genere offrono servizi di accoglienza, ascolto, supporto psicologico e legale alle vittime.
  • Media: i media hanno il compito di informare in modo corretto e sensibile sulla violenza di genere e di promuovere una cultura del rispetto.
  • Scuola: la scuola ha un ruolo fondamentale nell’educare al rispetto e alla parità di genere.
  • Famiglie: le famiglie possono contribuire a prevenire la violenza di genere educando i propri figli al rispetto reciproco e alla parità di genere.

Conclusione

La violenza di genere è una grave violazione dei diritti umani che deve essere contrastata con forza. Tutti gli attori sociali hanno un ruolo da svolgere per costruire una società più giusta e sicura per le donne e le ragazze.

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