Festival di Film di Villa Medici dall’11 al 15 settembre 2024
Sin dalla sua creazione nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici esplora i legami tra cinema e arte contemporanea andando alla scoperta di nuove scritture filmiche.

Festival di Film di Villa Medici dall’11 al 15 settembre 2024

Sin dalla sua creazione nel 2021, il Festival di Film di Villa Medici esplora i legami tra cinema e arte contemporanea andando alla scoperta di nuove scritture filmiche.

La quarta edizione del festival, che si svolgerà dall’11 al 15 settembre 2024, sarà animata da uno spirito pionieristico favorendo l’incontro tra una varietà di opere capaci di mettere in discussione, sconvolgere e modificare il nostro rapporto con le immagini ma anche di rinnovarne tutto l’incanto.

Tre sezioni del Festival di Film

Il Festival si articola in tre sezioni: la Competizione internazionale, la programmazione Focus e le grandi serate del Piazzale.

Cartes blanches

Le “cartes blanches” offrono al pubblico la possibilità di entrare nell’universo cinematografico e artistico dei membri della giuria Clément Cogitore, Rasha Salti e Vimala Pons, durante una proiezione unica di film scelti tra le loro opere, altri che li hanno ispirati o che vorrebbero farci (ri)scoprire.

Contrechamps

I Contrechamp propongono un dialogo tra film contemporanei e film storici, con un’attenzione particolare agli artisti-cineasti di Villa Medici.

Festival di Film di Villa Medici dall’11 al 15 settembre 2024La giuria 2024 del Festival di Film di Villa Medici

Clément COGITORE. Nato a Colmar (Francia) nel 1983, è un artista e cineasta franco-tedesco formatosi all’École Supérieure des Arts Décoratifs di Strasburgo e a Le Fresnoy. Esplora le interazioni umane con le immagini attraverso film, video, installazioni e fotografie, affrontando temi come i rituali, la memoria collettiva e il sacro.

Le sue opere sono esposte in istituzioni prestigiose come il Palais de Tokyo e il Centre Pompidou. Vincitore di numerosi premi, tra cui il Grand Prix du Salon de Montrouge nel 2011 e il Prix Marcel Duchamp nel 2018, è stato anche borsista presso l’Accademia di Francia a Roma nel 2012.

Nel 2015, il suo primo lungometraggio Ni le Ciel, Ni la Terre ha vinto un premio a Cannes ed è stato candidato al César come migliore opera prima. La sua regia dell’opera Les Indes galantes nel 2019 è stata ampiamente acclamata. Nel 2022, il suo secondo lungometraggio Goutte d’Or è stato premiato e selezionato per rappresentare la Francia agli Oscar. Dal 2018 Clément Cogitore è professore all’École des Beaux-Arts di Parigi.

Vimala PONS. Artista circense e attrice di stanza a Parigi. Dopo aver studiato storia dell’arte alla Sorbonne e storia del cinema all’Università di Vincennes-Saint-Denis, ha proseguito la sua formazione al Cours Florent, al Conservatoire National Supérieur d’Art Dramatique di Parigi (CNSAD) e al Centre National des Arts du Cirque (CNAC).

Dal 2013, Vimala Pons si è distinta nel cinema indipendente e d’autore collaborando con registi celebri come Antonin Peretjatko, Bertrand Mandico, Christophe Honoré, Jacques Rivette e Alain Resnais. Nel 2023 ha recitato in Vincent doit mourir di Stephan Castang e a breve apparirà in Mikado di Baya Kasmi, Le Beau Rôle di Victor Rodenbach e Le Voyage essentiel di Alejandro Jodorowsky.

Dal 2010 crea con Tsirihaka Harrivel spettacoli di circo performativo. Il loro duo GRANDE è stato in tournée per tre anni. Nel 2022 ha realizzato Le Périmètre de Denver, accompagnato dall’audiobook Eusapia Klane. Nel 2023 è uscito il suo primo video, Feux Follets, per il musicista Flavien Berger ed è stata selezionata come residente a Villa Belleville per allestire una mostra sonora con la fotografa Nhu Xuan Hua. Nel 2024 ha presentato la sua prima videoinstallazione I PROMISE I’LL COME AND RESCUE YOU alla Galerie Anne Barrault di Parigi. Sta lavorando ora ad una nuova performance personale prevista per il 2025.

Rasha SALTI. Ricercatrice, scrittrice e curatrice di arte e cinema che lavora e vive tra Beirut e Berlino. Ha co-curato diverse programmazioni cinematografiche, tra cui Mapping Subjectivity: Experimentation in Arab Cinema from the 1960s to Now, con Jytte Jensen (2010-2012), presentata al MoMA di New York, e Saving Bruce Lee: African and Arab Cinema in the Era of Soviet Cultural Diplomacy, con Koyo Kouoh, alla Haus der Kulturen der Welt (2018). Attualmente è direttrice editoriale di La Lucarne, il programma di documentari sperimentali di Arte France.

Rasha Salti ha inoltre co-curato con Kristine Khouri la mostra documentaria e archivistica Past Disquiet, presentata al Museum of Contemporary Art di Barcellona (MACBA, 2015), alla Haus der Kulturen der Welt di Berlino (HKW, 2016), al Museo de la Solidaridad Salvador Allende di Santiago del Cile (MSSA, 2018), al Sursock Museum di Beirut (2018) e al Palais de Tokyo di Parigi (2024). Nel 2022, Salti è stata una dei co-curatori della 8ª Triennale di Fotografia di Amburgo e ha fatto parte del comitato di curatori della 12ª Biennale di Berlino.

Il comitato di selezione 2024

Ogni anno viene nominato un comitato di selezione per scegliere i film in concorso secondo un approccio il più possibile aperto alla diversità delle pratiche e degli autori, siano essi registi, artisti o videoartisti. Per l’edizione 2024 del festival, il comitato di selezione è composto da Lili Hinstin, Julian Ross, Valentine Umansky e Jean-Marc Zekri.

  • Lili Hinstin è programmatrice e direttrice artistica di festival. Responsabile cinematografica presso Villa Medici tra il 2005 e il 2009, è stata programmatrice del festival Cinéma du Réel dal 2010 al 2013, prima di diventare direttrice artistica del Belfort Film Festival (2013-2018) e del Locarno International Film Festival (2018-2020). Attualmente è direttrice della programmazione del Festival Internazionale di Biarritz – Nouvelles Vagues.
  • Julian Ross è ricercatore, curatore e scrittore con sede ad Amsterdam. È co-programmatore del Doc Fortnight 2024, il Festival internazionale di non-fiction film e media del MoMA di New York, e del Flaherty Film Seminar 2024 in Tailandia. Professore assistente all’Università di Leiden, nei Paesi Bassi, è co-direttore del centro di ricerca interdisciplinare ReCNTR.
  • Valentine Umansky è conservatrice alla Tate Modern di Londra, dopo aver lavorato in precedenza per diverse istituzioni di arti visive. Tra il 2015 e il 2020 ha ricoperto incarichi negli Stati Uniti presso l’International Center of Photography, il Museum of Modern Art e il Contemporary Arts Center di Cincinnati. È anche curatrice e autrice.
  • Jean-Marc Zekri è da molti anni direttore del cinema d’arte e sperimentale Le Reflet Médicis di Parigi. Ha fondato e diretto la società di distribuzione Baba Yaga Films dal 2009 al 2020 e attualmente è membro del consiglio di amministrazione del cinema associativo parigino La Clef e, dal 2023, del comitato di selezione della Quinzaine des Cinéastes.

Il comitato di organizzazione del festival di film

  • Albane Dumas, coordinatrice del Festival di Film di Villa Medici.
  • Lili Hinstin, programmatrice e direttrice artistica di festival.
  • Laurent Perreau, autore e regista.
  • Sam Stourdzé, direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.
  • Véronique Terrier Hermann, storica dell’arte e programmatrice.

Con la gentile collaborazione di Mathilde Henrot per la programmazione del Piazzale.

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