Il Quotidiano d'Italia
  • Editoriali
  • Cronaca
  • Italia
  • Lavoro
  • Politica
  • News curiose
  • Animali
  • Gossip
  • Video
  • Archivio
  • Contattaci
Facebook RSS
Breaking
  • Ndrangheta, amministrazione giudiziaria per multinazione DB Schenker
  • Porto Ceresio (VA) – Spaccia, agli arresti domiciliari.
  • Cardiopatico, dalla Sicilia a Bologna
  • Fonderia Mora Gavardo a Brescia: a breve misurano le vibrazioni
  • Braccialetti anti-smarrimento bimbi a Venezia
  • Papa Francesco incontra Luigi Bonaventura
  • Ci ha lasciato Quintino a 57 anni
  • Calabria. Anziani raggirati da giovani rumene
  • Archivio
  • Contattaci
Facebook RSS
Il Quotidiano d'Italia
  • Editoriali
  • Cronaca
  • Italia
  • Lavoro
  • Politica
  • News curiose
  • Animali
  • Gossip
  • Video
Il Quotidiano d'Italia
Sei qui:Home » Il crocifisso in aula va esposto se lo decide la comunità scolastica
Cultura

Il crocifisso in aula va esposto se lo decide la comunità scolastica

redazioneBy redazione9 Settembre 2021Nessun commento3 Mins Read
Facebook Twitter LinkedIn Email Telegram WhatsApp Pinterest Tumblr
crocifisso a scuola

Sezioni unite, nuovo principio di diritto: crocifisso in aula se decidono gli alunni. Nessuna sanzione al prof dissenziente. Conta la volontà della comunità scolastica, possibile esporre i simboli religiosi delle confessioni presenti in classe. No a ordini dal preside né veto del docente. Norme del 1928, manca una legge

Il crocifisso in aula va esposto se lo decide la comunità scolastica: gli alunni, dunque, ma anche i prof. E non può essere un obbligo imposto dai pubblici poteri. Non può allora essere sanzionato il docente che pretende di far lezione in classe rimuovendo il simbolo religioso: la circolare del dirigente che ordina l’affissione non è conforme al modello di una scuola «dialogante», così come il prof dissenziente non ha un diritto di veto.

E ciò perché bisogna trovare un accordo fra posizioni difformi, esponendo eventualmente anche i simboli delle altre confessioni presenti in classe. Non va quindi risarcito l’insegnante perché è esclusa la discriminazione: il crocifisso fa parte della tradizione culturale italiana e l’esposizione in classe non comprime la libertà di coscienza e di insegnamento dell’interessato. Va detto, tuttavia, che le disposizioni che regolano l’arredamento delle classi scolastiche risalgono a un regolamento del 1928, mentre manca una legge del Parlamento: la norma può – e deve – interpretata in senso conforme alla Costituzione.

Lo stabiliscono le Sezioni unite civili della Cassazione con la sentenza 24414/21, pubblicata il 9 settembre.È accolto dopo una doppia sconfitta in sede di merito il ricorso proposto dal docente di un istituto professionale statale: risulta illegittima la sanzione disciplinare di trenta giorni di sospensione dall’insegnamento inflitta al lavoratore. Per convinzioni personali il prof di lettere è abituato a staccare il crocifisso dal muro prima di fare lezione e a riappenderlo alla fine della sua lezione. Ma sono stati gli studenti a chiederne l’esposizione: nell’assemblea di classe decidono a maggioranza di mantenere appeso il simbolo religioso durante tutte le ore. Il dirigente emana una circolare in cui richiama i docenti al dovere di rispettare la volontà dei discenti.

Il professore, però, continua a fare come prima. Ne nasce un braccio di ferro col preside fra polemiche al color bianco, che sfocia nel procedimento davanti all’ufficio scolastico regionale. Trova ora ingresso la censura che denuncia la violazione del principio di laicità dello Stato, che impone equidistanza e imparzialità verso tutte le confessioni. L’ordine di servizio è illegittimo perché non ha cercato né promosso «un accomodamento da tutti sostenibile, sollecitando i protagonisti a valutare le molte possibilità praticabili sulle modalità di esposizione». E dunque evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, risulta travolta la sanzione disciplinare inflitta al lavoratore. Risarcimento escluso perché in Italia al crocifisso si lega «all’esperienza vissuta di una comunità».

crocifisso religione scuola
Share. Facebook Twitter LinkedIn Email Telegram WhatsApp Pinterest Tumblr
Previous ArticleVedano Olona (VA) cade in bicicletta, nulla di grave
Next Article Valdobbiadene (Treviso), verso la vendemmia
redazione
  • Website

Related Posts

Infiltrazioni mafiose in due comuni della fascia ionica

Garavaglia: metà del Reddito di Cittadinanza ai lavoratori stagionali

Jill Mathis terza tappa della Mostra “Visionay Woman”

Leave A Reply Cancel Reply

  • Cronaca
21 Maggio 2022

Ndrangheta, amministrazione giudiziaria per multinazione DB Schenker

21 Maggio 2022

Porto Ceresio (VA) – Spaccia, agli arresti domiciliari.

21 Maggio 2022

Cardiopatico, dalla Sicilia a Bologna

20 Maggio 2022

Ci ha lasciato Quintino a 57 anni

20 Maggio 2022

Calabria. Anziani raggirati da giovani rumene

Social Media
  • Facebook
  • Più Letti
  • Recenti
10 Dicembre 2021

Ema Motorsport trovato impiccato

5 Febbraio 2022

Malpensa, ci ha lasciato Michela Sacco

13 Settembre 2021

Carabinieri – Maxi Arresti per reati tributari sotto il Coordinati dalla DDA

29 Novembre 2021

Sesto Calende (VA) ricorda Arsenio De Boni

21 Maggio 2022

Ndrangheta, amministrazione giudiziaria per multinazione DB Schenker

21 Maggio 2022

Porto Ceresio (VA) – Spaccia, agli arresti domiciliari.

21 Maggio 2022

Cardiopatico, dalla Sicilia a Bologna

21 Maggio 2022

Fonderia Mora Gavardo a Brescia: a breve misurano le vibrazioni

Archivio
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
About
About

ilquotidianoditalia.it
Testata registrata presso il Tribunale di Busto Arsizio n. 1/2015 | collegata a Varese Press
Editore: Giuseppe Criseo - Dirett.Resp. Emi Maritato
email: [email protected]
tel.3473142298

Facebook RSS
Copyright © 2022 ThemeSphere.
  • Home
  • Pubblicità
  • Contattaci

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.