22 Novembre 2024 05:05
Il sociologo. Domenico De Masi è un sociologo italiano, nato a Rotello, in provincia di Campobasso, il 1º febbraio 1938.
È professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove è stato preside della facoltà di Scienze della comunicazione.
De Masi ha dedicato la sua carriera allo studio del lavoro, dell’organizzazione e della comunicazione.
È autore di numerosi libri, tra cui:
“Il lavoro non è una merce” (1975), “L’uomo che ha inventato il tempo” (1984), “La società della solitudine” (2002), “La decrescita felice” (2006), “Il lavoro è una festa” (2015).
È stato un attivo sostenitore della decrescita felice, un movimento che propone una società meno consumistica e più sostenibile.
Ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro, tra cui il Premio Nonino per la cultura nel 2013.
De Masi è un sociologo di fama internazionale, conosciuto per il suo impegno civile e per la sua capacità di comunicare con un pubblico vasto.
È un punto di riferimento per chi si occupa di lavoro, organizzazione e comunicazione.
Una delle “uscite” più celebri:
“Lo smart working ha salvato l’economia, perché milioni di persone hanno continuato a lavorare. Ha salvato la salute e anche la scuola”.
Lo dice all’AGI Domenico de Masi, sociologo, professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’università La Sapienza di Roma, tra i primi a credere nel telelavoro.
Viene ricordato anche dal Ministro Urso
“Da Preside della Facoltà di Sociologia e Scienze della Comunicazione de “La Sapienza” – prosegue la nota – aveva dimostrato di essere sempre dalla parte dei più deboli e dei giovani, il suo chiodo fisso.
Le nostre condoglianze vanno alla sua famiglia e alla comunità di Ravello, comune della costiera amalfitana, che aveva apprezzato negli anni il suo attivismo culturale e il suo impegno sociale”.